Le novità sono all’ordine del giorno sul mercato odierno e ora c’è una scrambler che si fa dominante e mette in crisi Ducati e Triumph.
Tra i marchi che hanno dimostrato di potersi imporre nell’immaginario collettivo per la straordinaria qualità del loro prodotto, vi sono senza dubbio Triumph e Ducati. Non sono dei marchi del tutto similari, ma entrambi di recente hanno deciso di entrare nel magico mondo della MXGP, con il motocross mondiale che è ben contento di accogliere simili aziende.
In molti si domandano quali saranno i risultati del colosso di Borgo Panigale in MXGP, mentre la casa inglese, dopo aver già presentato la moto per il 2025, ha preferito rimandare tutto. La Triumph dunque punta a entrarvi solo quando sarà davvero pronta e dunque per il momento si concentra ancora sulla categoria MX2.
Intanto però anche questi colossi devono fare i conti con le grandi rivali che sono presenti sul mercato mondiale. L’India per esempio è una delle nazioni maggiormente in via di sviluppo, ecco dunque come mai ora la Royal Enfield sta dando vita a dei modelli sempre più di alto livello, con l’ultima novità che mette in crisi anche i colossi.
Royal Enfield Bear 650: la scrambler a basso costo
Uno dei grani motivi per il quale la Royal Enfield sta dimostrando di farsi apprezzare sempre di più sul mercato è il fatto che sta dando vita a delle eccellenti moto con dei costi molto contenuti. Sono diversi i modelli che si stanno imponendo da questo punto di vista, con la Bear 650 che è una delle due ruote migliori nel settore.
Le dimensioni evidenziano una moto da 222 cm di lunghezza e un peso di 214 kg. Buono anche il serbatoio, con questo che permette di contenere complessivamente 13,7 litri. Il motore si presenta come un bicilindrico da 648 di cilindrata che permette dunque di erogare un massimo di 47,4 cavalli.
Un modello davvero eccezionale, con la tenuta di strada e un design vintage che sono tra i suoi grandi punti di forza, con la casa indiana che dunque si fa ammirare anche per gli sviluppi tecnologici. Lo stile retrò non ha di certo intaccato le innovazioni tanto care al presente, un display TFT a colori, un sistema ABS disinseribile e anche la scelta di adottare delle ruote che siano adatte per lo sterrato, con una versione da 19 pollici all’anteriore e da 17 al posteriore, il tutto per un prezzo di partenza di soli 7300 Euro.