Plagio clamoroso dalla Cina: questa nuova moto è praticamente identica a un celebre modello italiano, addirittura nel nome e nel logo.
Le copie e i plagi esistono da che esiste il mondo, e non si può certo stupirsene o scandalizzarsene oggi che siamo nel 2023. Tuttavia, è vero anche che copiare non è solo una “scorciatoia”, ma anche un’arte, per quanto poco considerata ed esplorata. La nuova moto che sta spopolando in Cina rappresenta però un nuovo step nella storia del plagio, talmente clamorosa da fare quasi il giro e diventare un potenziale oggetto di culto.
Basta uno sguardo perché ogni appassionato possa riconoscere in questa moto un design dai tratti indiscutibilmente familiari. Le aziende cinesi sono note per copiare spesso prodotti stranieri di marchi famosi, anche nel settore dei motori, ma questo caso particolare è veramente unico, e forse addirittura esagerato. Infatti non è solo una questione di design a rendere la moto di cui vi stiamo parlando un clamoroso caso di plagio, ma tutto il contorno, dal nome al logo.
La moto in questione si chiama – tenetevi forte – Ducasu DK400, e come potete immaginare è proprio una copia spudorata del classico stile della Ducati. Addirittura il logo del brand cinese è rimodellato su quello della celebre casa motoristica di Borgo Panigale: uno scudo rosso dal bordo argentato con il nome “Ducasu” al suo interno. L’unica sostanziale differenza è l’assenza della classica “onda” del logo della Ducati, ma per il resto sono quasi identici.
Ducasu DK400, la moto cinese plagio clamoroso della Ducati
A rendere incredibilmente ancora più curiosa la storia di questo prodotto cinese così strano, è che dell’azienda che lo ha realizzato si sa veramente poco. La Ducasu non ha un proprio sito, ma è un brand controllato dalla Shanghai Jianshe Motorcycle Technology Company Limited, un’azienda fondata a Shanghai nel 1994. Non si sa bene quando sia nata la Ducasu, ma da qualche anno ha una sua presenza importante nel mercato cinese, anche se in Europa in pochi la conoscono.
La Ducasu DK400 è alimentata da un motore a due cilindri paralleli da 385 cc, che le permettono di sviluppare una potenza dichiarata di 25 CV. La sua versione principale è quella che ha il bianco come colore principale, ma con accenti rossi e verdi che rimandano inequivocabilmente alla bandiera italiana. Un altro “omaggio”, se così vogliamo dire, all’ispirazione della moto. Ne esiste però anche una versione nera con accenti verdi, che ricorda un poco anche lo stile Kawasaki.