Altro che Panigale V4, Ducati sfila via il velo dalla suo nuova ed inedita opera d’arte. Si tratta di una moto regina della piste, ma occhio al prezzo: trattandosi di una edizione limitata, vale una vera fortuna. Tutti i dettagli
Guai a credere che possa esserci fine all’ingegno e alla maestria di Borgo Panigale. Al culmine di un 2024 stratosferico tra motorsport e prodotto, il prossimo anno si preannuncio ricco di novità. Ducati ha svecchiato e aggiornato tutti i modelli di punta, rilanciando in chiave ancor più moderna le famiglie di Multistrada, Streetfighter e Panigale.
La stessa Panigale V4 che ora è pronta ad essere superata. Da chi? Da un’altra Panigale V4, bensì in edizione limitata e piena zeppa di power parts che faranno la differenza rispetto al (già imbottitissimo) modello di serie. Si tratta della nuovissima Ducati Panigale V4 Tricolore, una declinazione speciale che il team in rosso ha voluto dare alla propria regina della pista così da renderla ancora più scatenata ed esclusiva.
Sarà prodotta solamente in 1000 esemplari e riprende in chiave aggiornata la livrea della Ducati 750 F1, la madre di tutte le supersportive di Borgo Panigale. La nuova Ducati Panigale V4 Tricolore è stata presentata nel corso degli ultimi giorni nella suggestiva cornice di Miami Beach, nel corso della settimana dedicata all’Art Basel.
Come lecito aspettarselo, c’è tantissimo carbonio a corroborare le componenti della nuova Ducati Panigale V4 Tricolore. A partire dai cerchi, fino ad arrivare agli elementi più nascosti: tutto è pensato e declinato per la massima performance. Maggiorato anche l’impianto frenante, griffato sempre Brembo e ora ancora più potente rispetto alla sorella di serie.
L’impianto frenante anteriore fa leva sul sistema Front Brake Pro e monta due dischi Brembo T-drive alettati da 338,5 mm Ø, accoppiati a pinze Hypure. In poche parole, basta appoggiarsi alla leva del freno per arrestare in tempi record la moto. Nessun aggiunta di potenza, però: Ducati Panigale V4 Tricolore resta fedele al propulsore a 4 cilindri del modello in serie.
Tra le altre aggiunte, troviamo la frizione a secco, il modulo GPS e i tanti componenti ricavati dal pieno per l’utilizzo in pista. Bella anche la nuova sella in pelle alcantara e il nome del modello (con tanto di numero dell’esemplare) inciso sulla piastra di sterzo. Insomma, una vera e propria Ducati da collezione, soprattutto nel prezzo: 54.000 euro. Un gioiello per pochi…