La Ducati è il marchio che sta dominando nel mercato italiano, con una grande novità italiana che ora punta a superarla.
La lotta per il titolo mondiale in MotoGP in questa stagione è stata ancora una volta molto emozionante, con la Ducati che ha dominato con la lotta tra Bagnaia e Martin. Lo spagnolo ha concluso il Mondiale con il primo posto che è valso il primo storico successo con una scuderia satellite.
Un trionfo che ha così permesso di regalare alla Pramac e all’iberico un addio decisamente dolce dalla Ducati, con il suo successo che continua anche con le moto di serie. Lo si vede con una serie di modelli sportivi di altissimo livello, con la casa italiana che ora però deve fare anche i conti con delle rivali di primo piano e con l’Italia che è sempre dominante nel settore.
L’Emilia Romagna è la terra dei motori, con la Ducati che ora deve fare i conti anche con delle grandi rivali, con una di queste che è la Bimota. Un marchio che è tornato in grande spolvero anche nelle corse, con il prossimo anno che la vedrà protagonista in Superbike. Per questo motivo è bellissimo ammirare il lancio della nuova moto, con questa che sarà prossima a far parlare di sé nel Mondiale.
Continuano le migliorie in casa Bimota in vista del prossimo Mondiale Superbike, con la volontà di progettare delle due rote potenti e che possano prendere il posto della Kawasaki. Il nome KB infatti è l’acronimo di Kawasaki Bimota, con questo modello che si presenta con un quadricilindrico di primissimo piano e che ha modo di erogare un massimo di 200 cavalli.
Da Rimini vi è un grande interesse per ammirare il lancio sul mercato della nuova Bimota, con questa due ruote che ha un ricordo similare a quello della BMW BB3. Il peso è di 194 kg e per la moto italiana in questione sarà possibile non sarà possibile avere l’uso di materiali speciali per migliorare quella che à già di per sé una due ruote di primo piano.
Rientra per poco nei limiti consentiti per poter essere accettata in Superbike, con il prezzo di partenza che è di 44 mila Euro. Attualmente la produzione è di 125 esemplari, ma tra poco si arriverà a quota 500 per poter entrare pienamente nel regolamento della competizione motociclistica, con la Bimota che dunque punta a far parlare di sé.