Sono diverse le truffe che hanno come protagoniste le moto. Italiani in allarme per ciò che sta succedendo assiduamente.
Fra i tanti raggiri che si possono trovare in vari settori, specie quello della telefonia e di internet, spiccano in particolar modo quelli effettuati contro automobilisti e motociclisti. Inoltre, a esser protagoniste assolute di tali truffe talvolta possono essere le moto stesse, utilizzate con l’intento di estorcere del denaro ai cittadini.
Sui giornali è un susseguirsi di notizie che riguardano proprio questo modo di fare truffaldino e molto pericoloso per le tasche degli italiani. Bastano poche frazioni di secondo e i risparmi messi da parte nel tempo possono svanire nel nulla. Ciò è dovuto alla tanta esperienza di chi riesce a mettere in campo, con enorme ingegno criminale, dei metodi alquanto complicati da poter riconoscere.
Il web, per fortuna, corre in soccorso delle tante persone allertate da questi atteggiamenti effettuati per truffare il prossimo, chiunque esso sia. Sono due, in particolar modo, le truffe architettate per poter rubare i soldi a chi si trova in strada, ma anche a chi invece si trova tranquillamente dall’altra parte dello smartphone o del pc.
Moto, le truffe sono dietro l’angolo
Uno dei raggiri maggiormente segnalati in questi ultimi tempi deriva dall’acquisto online di motociclette. Talvolta, infatti, può capitare che questi mezzi esistano solamente nel mondo virtuale, mentre nella realtà no. Chiunque si trovi a fare un acquisto sul web di qualsivoglia prodotto, deve avere la sicurezza che la transizione sia affidabile e che porti effettivamente alla compra-vendita dell’articolo.
Ma c’è anche un’altra truffa molto pericolosa e che sta allarmando diversi italiani. Si tratta di quella che viene effettuata in strada, mentre ci si trova in circolazione con il proprio mezzo di trasporto. Solitamente, a esser presi di mira in questo caso sono gli automobilisti, i quali sono ignari di ciò che sta succedendo intorno a loro e si lasciano prendere da attimi di puro panico.
Per poter agire sulle strade italiane, i truffatori (solitamente due) si avvalgono di due motociclette. Con la prima si posizionano dinanzi al mezzo che vogliono truffare, facendo ampi cenni con le mani e le braccia per far rallentare chi è alla guida. Una volta che quest’ultimo si è avvicinato a chi sta guidando la moto, allora ne appare un’altra ed entra in collisione con il mezzo in questione.
Questo è un modo di fare che ha l’intento di simulare degli incidenti stradali, così da poter avanzare delle richieste di risarcimento. C’è un modo, però, per poter scoprire per tempo se si è rimasti vittime di un raggiro. Si consiglia al cittadino che si sente truffato, infatti, di agire in tempo, coinvolgendo anche diversi testimoni. Nel caso in cui non ve ne siano, allora potrebbe anche scattare diverse foto: al luogo, alle moto e alle loro targhe.