Brutte notizie ancora una volta per Tesla, con il colosso americano che vede in Elon Musk ora un possibile problema.
La situazione in questi anni attorno alle auto elettriche è cambiata in modo evidente a livello mondiale soprattutto grazie al grande lavoro che ha portato avanti Elon Musk. Il CEO di Tesla è stato l’unico per tanti anni a riuscire a portare avanti il progetto legato solo alle auto elettriche e renderlo vincente.
Non era di certo un qualcosa di semplice, considerando come ancora oggi siano tantissimi coloro che nutrono grossi dubbi su queste vetture. La Tesla è una soluzione che ha saputo unire da un lato un eccellente stile e design e dall’altro si è fatto apprezzare anche per il fatto di aver dato vita a delle berline prestazionali.
La casa a stelle e strisce di Elon Musk però ora sta vivendo un periodo di crisi, un po’ come tutto il settore, ma sta pagando anche alcune decisioni prese dal suo CEO. L’ingresso nel Governo Trump non ha entusiasmato i suoi clienti storici, da sempre molto più vicini all’ala democratica, con qualcuno che inizia anche a mollare il progetto di Tesla.
Sembrano ormai ben lontani gli anni nei quali Elon Musk era visto come un visionario e un uomo in grado di poter dare vita a un mondo migliore. Ora le accuse piovono davvero da tutte le direzioni e una delle ultime giunge direttamente dalla Danimarca, dalle parole di Jens Munch Holst, con questi che è il CEO di AkademikPension, un noto fondo pensionistico della nazione scandinava.
Dal proprio punto di vista, come riporta anche auto.everyeye.it, si evince come Musk starebbe portando avanti un progetto che ormai non farà altro se non arrivare alla distruzione interna della Tesla. Un’affermazione decisamente molto pesante e che dimostra come qualcosa al momento non stia funzionando per il marchio automobilistico americano anche per quanto riguarda il messaggio che è mandato al mondo.
Holst inoltre evidenzia come Tesla sia una società che ha accentrato via via il proprio potere sempre di più solo su di una persona. Per questo motivo diventa difficile anche poter dare vita a un dibattito interno per poter migliorare la situazione, con le vendite che stanno crollando, tanto che la Model Y non ha chiuso nemmeno in Top 10 in Europa a febbraio e ora serve una sterzata per non buttare all’aria un grande marchio.