Moto rubate, sta venendo tutto a galla e scoppia il caos. Ecco cosa sta accadendo
I dati arrivano da Il Sole 24 Ore e sono allarmanti. Malgrado il tema lo si percepisca come meno presente del previsto, in realtà in Italia i furti di veicoli a due e quattro ruote sono importanti. Stando a quanto si apprende i furti di ciclomotori riguardano soprattutto la provincia di Ragusa dove sono state fatte 73,6 denunce ogni 100mila abitanti. A seguire troviamo Palermo a quota 54,5 e Trapani a 53,5. Salendo più a nord abbiamo Rimini a 47,3 verbali, Livorno, che ne conta 45,1, Napoli si ferma sui 34,5, Siracusa a 31,3, Pisa a 27,3 e Firenze a 25.2. A chiudere la lista delle prime dieci, ci pensa invece Imperia con 23,9 visite alle forze dell’ordine.

Per i motocicli la regina resta la Sicilia con Palermo città del record con le sue 168,2 chiamate alla polizia ogni 100mila abitanti. Secondo posto per Napoli a 155,4 e terza Livorno a 121,8. Leggermente meno ansiogena Roma con le sue 121,7 denunce, anche se messa peggio di Milano che nel 2024 ha visto 105,6 denunce. Genova si attesta sulle 105, Catania sulle 97, Trieste sulle 67,7 e Firenze sulle 54,6. Anche in questo caso la cittadina ligure chiude il gruppo dei dieci.
Moto rubate in Italia, c’entra pure il Giro d’Italia di ciclismo
Al di là dei numeri appena forniti, una notizia ha lasciato tutti a bocca aperta e riguarda una recente scoperta del Comando Provinciale di Lodi. Nel corso di una normale operazione, i poliziotti si sono trovati ad inseguire un furgone che procedeva per la cittadina lombarda a tutta velocità. Alla guida, due italiani che di gran carriera si stavano recando in una zona nota per i traffici illeciti. Una volta giunte sul posto, le autorità hanno intimato ai malviventi di aprire il van e lì la scoperta.
Al suo interno tre moto di grossa cilindrata rubate che erano destinate a finire in un deposito per poi essere commerciate illegalmente. La perquisizione, completata dai militari della Compagnia di Casal Pusterlengo, ha permesso di individuare nove bolidi sottratti di fresca immatricolazione per il valore di 80mila euro. Dalle prime indagini è emerso che l’intenzione era proprio quella di procedere allo smontaggio per poi rivederle all’estero.

Segnalati alla Procura della Repubblica di Lodi, i due ricettatori sono stati fermati e i veicoli restituiti ai legittimi proprietari. Tra i ritrovamenti pure un’ammiraglia color rosa predisposta per seguire i Giro d’Italia di ciclismo.