Vera condanna per auto e moto, i dati che arrivano fanno paura all’Italia: ecco l’ufficialità che non ci aspettavamo.
Ci sono primati e primati e purtroppo non sempre quelli dell’Italia sono piacevoli. Il Paese ha diverse cose da rivedere per quanto riguarda le strade. Non tutti gli automobilisti infatti sono contenti delle norme in vigore e tra l’altro per numero di incidenti stradali, pare proprio che l’Italia non sia neanche una nazione così sicuro rispetto ad altre dell’UE. Qualcosa evidentemente andrebbe cambiata.
Per tentare di ridurre i numeri degli scorsi anni il Governo ha provato con una soluzione netta: ufficialmente, l’Italia è il Paese con il maggior numero di autovelox installati in Europa. Secondo i dati infatti, se in Gran Bretagna ce ne sono poco meno di ottomila ed in Francia addirittura 3.780, qui da noi ce ne sarebbero 11.130. I dati sono riportati dal Codacons che si è anche interessato del fenomeno degli autovelox smontati da ignoti, un atto che sta prendendo sempre più piede in Italia.
Allarme in Italia: batosta per auto e moto
Nel 2022, secondo i dati del Ministro degli interni, grazie alle multe da autovelox le venti maggiori città italiane avrebbero accumulato 75.891.968 euro. Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha spiegato ai media che i cittadini italiani si sentirebbero ormai braccati dalle famose macchinette grazie ai controlli sempre più corposi, ovviamente condannando però lui stesso gli atti vandalici degli scorsi mesi.
Rienzi ammette che l’esigenza di non mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini resta primaria ma anche che i Comuni secondo diversi guidatori starebbero da tempo usando il mezzo autovelox solo per tentare di portare a casa i soldi di quante più multe possibili. Tra l’altro il nostro è sicuramente uno dei Paesi con più casi di multe da autovelox annullate a livello planetario. Di sentenze che danno ragione agli automobilisti se ne sono sentite tantissime negli ultimi anni.
Forse anche questo fenomeno è dovuto dall’esasperato uso delle macchinette che finiscono talvolta per rivelarsi poi non idonee o addirittura fuori dalla legge per il loro uso. Certo, è effettivamente la legge dei grandi numeri, se in Italia ce ne sono quasi il doppio della nazione europea che la segue più da vicino il rischio è quello.
Purtroppo però non tutti si vedono accordare i ricorsi e per adesso quella degli autovelox resta una potente arma nelle mani dei vari Comuni. Agli italiani dei numeri così alti non piacciono ma il consiglio è sempre quello di rispettare i limiti così da evitare non solo multe salate ma anche di mettere in pericolo la propria incolumità.
