Allarme in casa Honda dopo gli ultimi risultati raccolti in classe MotoGP. Presto potrebbero esserci cambiamenti radicali nel box.
In casa Honda è notta fonda dopo i deludenti risultati finora raccolti nel campionato MotoGP 2023. Al Mugello il marchio dell’Ala dorata ha dovuto incassare altri due infortuni, quelli di Joan Mir e Alex Rins, con Marc Marquez lasciato solo (insieme a Taka Nakagami) a raccogliere dati e risultati nel fine settimana al Sachsenring.
Ma la RC213V continua ad essere una moto poco confortevole e che lamenta un’assoluta mancanza di feeling all’anteriore, nonostante l’ingresso del nuovo telaio Kalex. Il pluricampione di Cervera non ha esitato a mostrare il dito medio nel venerdì del GP di Germania, spiegando che era rivolto “alla situazione in generale“. Un primo segnale di tensione all’interno del box Honda, con una moto incapace di puntare alle posizioni di vertice.
Non solo il prototipo Honda non è in grado di avvicinarsi alle prestazioni della Ducati Desmosedici GP, ma spinge a terra quando i piloti provano a portarla al limite. Solo nelle due sessioni di qualifiche in Germania, Marc Marquez ha riportato ben tre cadute senza nessuna conseguenza fisica fino alla quarta nel warm up di domenica mattina che gli ha causato una frattura alla mano e il forfait dalla Gara. Al GP d’Italia, invece, a farne le spese sono stati i due piloti ex Suzuki, Alex Rins e Joan Mir, con l’alfiere LCR Honda che non rientrerà prima della pausa estiva.
Marc Marquez e Honda mai così distanti
Nonostante i tanti problemi, Marc Marquez è l’unico pilota che riesce a colmare in parte il divario dagli altri costruttori, ma non è per nulla soddisfatto di quanto sta accadendo. Una situazione difficile che inizia a fare ipotizzare un addio da parte dell’otto volte campione del mondo al marchio nipponico nel 2025. In prima fila potrebbe esserci il costruttore austriaco KTM.
In un’intervista al giornale spagnolo ‘Marca’, il presidente Honda HRC, Koji Watanabe, non lascia prevedere nulla di incoraggiante nel breve termine. “È difficile dire quando riusciremo a raggiungere la Ducati in termini di prestazione. Adesso abbiamo capito qual è il problema. Il prossimo passo è capire come risolverlo, ma serve tempo“.
L’obiettivo è riuscirci entro la fine del Mondiale MotoGP 2023, al fine di riuscire a riconfermare il contratto con Marc Marquez, che altrimenti potrebbe guardarsi intorno… “Marc fa parte della famiglia Honda. Ovviamente sappiamo che potremmo perderlo, non abbiamo paura, ma rispetteremo ogni sua decisione”.