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Allarme furti in Italia, il nuovo trend dei ladri è da brividi: tremano i cittadini

In Italia scatta l’allarme furti: i cittadini tremano, c’è un nuovo trend che preoccupa davvero tutti

I furti in Italia sono una piaga costante e purtroppo sempre più in aumento. Certo, non è solo un qualcosa di generalizzato nel nostro Paese, sia chiaro. Ovunque accade che i malviventi entrino in azione. Siano essi topi di appartamento oppure ladri di auto ma anche di biciclette e qualsiasi cosa abbia un valore e possa poi essere rivenduta.

Allarme furti in Italia, il nuovo trend dei ladri è da brividi: tremano i cittadini – Nextmoto

I furti riguardano ovviamente anche le moto: un problema che colpisce l’Italia indifferentemente, da Nord a Sud creando non pochi problemi agli italiani. Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli sulle nostre strade ma siamo ben lontani dal debellare questo fenomeno.

Il tutto nonostante i sistemi di allarme sempre più sofisticati per i nostri mezzi: dai satellitari ai block shaft e chi più ne ha, più ne metta. Ora, però, c’è un nuovo trend diventato d’attualità soprattutto a Roma, vero e proprio teatro di una specie di riconversione per i ladri.

Furti, presa di mira una categoria specifica: svelato il motivo

Dalle auto, nella Capitale, si è passati a rubare una delle componenti che permettono la circolazione delle vetture. Il riferimento è alle colonnine di ricarica elettrica, indispensabili per le vetture a zero emissioni ma importanti anche per le auto plug in.

Furti, presa di mira una categoria specifica: svelato il motivo – Nextmoto

La nuova frontiera è l’asportazione dei cavi alle colonnine in corrente continua Fast ed Ultrafast con lo scopo di rivendere poi il rame, il metallo conduttore indispensabile per i fili. Ovviamente questi furti arrecano ingenti danni economici agli operatori infrastrutturali oltre che ostacolare la mobilità elettrica.

Nel mese di marzo ben 200 gli episodi segnalati, per un fenomeno cresciuto in modo esponenziale nei quadranti est e sud-est di Roma. Queste colonnine sono dotate di cavi integrati a differenza di quella a corrente alternata che hanno gli utenti. E per i malviventi si tratta di un gioco da ragazzi, anche più semplice che rubare il rame dalle ferrovie come accadeva in passato.

Gli operatori titolari di queste colonnine come Acea, Enel X Way e Plenitude sono però passati al contrattacco. Già partiti i dialoghi con le forze dell’ordine per implementare i sistemi di videosorveglianza nelle zone più colpite. Al contempo si sta lavorando anche per realizzare modelli più resistenti ai furti con cavi anti taglio.