Paura in casa Ducati, con delle dichiarazioni che hanno fatto discutere e che prevedono quale sarà la Scuderia del futuro.
Il Motorsport è fatto di cicli, di domini derivati dalla capacità di una Scuderia di poter sfruttare nel migliore dei modi a proprio vantaggio il regolamento. Per questo motivo ci sono stati in passato i trionfi della Yamaha e della Honda su tutte, ma ora tocca alla Ducati.
Sicuramente è molto poco aver vinto solo un Mondiale piloti in questo decennio, soprattutto vedendo come i titoli costruttori degli anni ’20 siano stati tutti ad appannaggio della Ducati. Poco importa che nel 2020 abbia vinto la Suzuki di Mir e nel 2021 la Yamaha di Quartararo, la Ducati in questo periodo ha fatto scuola.
Dopo il trionfo di Bagnaia nel 2022, ecco che la casa emiliana sta dimostrando ancora di più in questo periodo di essere la principale moto al mondo. Non solo il piemontese sta dominando, ma allo stesso tempo anche le Scuderie satellite stanno ottenendo grandi risultati.
Molto bene infatti la Pramac di Jorge Martin e la VR46 di Marco Bezzecchi, al momento gli unici rivali di Bagnaia per il titolo. Comunque andrà a finire sarà dunque un trionfo della Ducati, mentre alle sue spalle le altre faticano.
Evidente il crollo delle giapponesi, con Honda e Yamaha che sono l’ombra di loro stesse, mentre provano a dire la loro Aprilia e KTM. La prima ha saputo vincere il GP di Silverstone grazie allo spunto decisivo di Aleix Espargarò, mentre la seconda ha in Brad Binder la mina vagante della stagione, capace di mettere in crisi tutti. Proprio la casa austriaca è in grande crescita e qualcuno vede per lei un futuro roseo.
Marquez promuove la KTM:” Dominerà i prossimi anni”
Chi sta passando un periodaccio in questa stagione è indubbiamente Marc Marquez. Il fenomeno spagnolo si trova con la miseria di soli 15 punti in classifica generale e il feeling con la sua Honda è ai minimi storici.
Sono molti i Team che lo vorrebbero, nonostante non ci siano delle trattative ufficiali in corsa. La KTM è quella che avrebbe la corsia preferenziale per un suo acquisto, visto lo stretto legame tra lo spagnolo e la Red Bull, e intanto l’otto volte campione del mondo lancia segnali d’amore alla casa austriaca.
“La KTM è migliorata tantissimo negli ultimi anni. Quando hanno iniziato erano in fondo al gruppo, mentre ora sono la seconda forza del Mondiale, ma non ho dubbi sul fatto che diventeranno i numeri. Le scelte in queste ultime stagioni sono state perfette e dunque c’è da aspettarsi una KTM dominante in futuro”. Marquez dunque approva il modus operandi della KTM e forse lancia l’amo per un possibile cambio di Team.
Lo spagnolo ha sempre dichiarato come la Honda sia il suo Piano A per il futuro, ma allo stesso tempo sarebbe sciocco negare come il suo principale obiettivo sia tornare a vincere. Poco importa quale possa essere la moto, perché Marquez è un cannibale e come tale è voglioso di vittorie. Queste lodi alla KTM fanno dunque tremare una Honda che al momento sembra spaesata e incapace di rendere come da aspettative.