Marc Marquez ha deciso di lasciare la Honda e di passare in Ducati, ed ora Alex Rins ha fatto un avvertimento al campione.
La Honda dovrà fare a meno di due piloti di un certo livello nel 2024, visto che Marc Marquez ed Alex Rins hanno dato il loro addio. Il nativo di Cervera, e questa è una notizia degli ultimi giorni, ha scelto di mollare la casa dell’Ala Dorata per legarsi al Gresini Racing, andando a far coppia con il fratello Alex. 
Il che significa che Marc guiderà, per la prima volta in carriera, una Ducati, anche se si tratterà della Desmosedici GP23 di quest’anno e non della GP24, che sarà in dotazione soltanto al team ufficiale ed alla Pramac. Vedendo quello che ha fatto Marco Bezzecchi quest’anno con una Ducati “vecchia” fa comunque capire quanto siano competitive le moto della casa di Borgo Panigale, e considerando il talento di Marc, c’è poco di cui preoccuparsi.
Tornando all’altro addio, esso riguarda Rins, che ha deciso di passare alla Yamaha, dove affiancherà Fabio Quartararo, prendendo il posto di Franco Morbidelli. La stagione 2023 di Alex è stata un calvario, visto che è ormai fermo dal round del Mugello di metà giugno a seguito della frattura di tibia e perone. L’ex Suzuki è rientrato a Motegi, ma ha disputato solo le prime libere prima di fermarsi a causa di un dolore che era troppo forte da sopportare.
Alex era partito molto forte, riportando la Honda al successo con l’impresa di Austin, ma poi la sfortuna lo ha condannato a star fermo per diversi mesi. Sia lui che Marquez inizieranno una nuova fase di carriera il prossimo anno, e per certi versi, andranno anche a scambiarsi i ruoli nel 2024.
Rins, parole che non lasciano tranquillo Marquez
Alex Rins tornerà ad essere un pilota ufficiale nel 2024, visto che lascerà la Honda LCR per entrare nel team factory Yamaha. Marc Marquez farà l’esatto contrario, visto che darà l’addio al team ufficiale Honda per legarsi al Gresini Racing, che è una delle squadre satelliti della Ducati. 
Il paradosso è che Marquez, pur andando in una compagine privata, ne guadagnerà sicuramente in termini di performance, mentre per Alex non c’è questa certezza vista la crisi tecnica della Yamaha. Tuttavia, il #42, in un’intervista rilasciata a “Motosan“, ha pensato bene di avvisare il nativo di Cervera riguardo a cosa accadrà in un team privato.
Ecco le sue parole: “Tra squadra privata ed ufficiale c’è una grande differenza. In Suzuki c’erano molti ingegneri pronti ad ascoltarti e ad aiutarti se chiedevi qualcosa, mentre nel team satellite c’è un supporto molto differente per i piloti. Per esempio, non si sono mai appoggiati a me per provare delle cose nuove“.
Rins ha lamentato diverse volte questo discorso, e non gli è mai stata data la possibilità di provare cose nuove nella prima parte di stagione, tra cui il telaio Kalex poi scartato dalla Honda. Vedremo se con Marquez in Gresini ci saranno delle differenze, ma di certo il suo connazionale non è stato molto ottimista.
