Elkann, nuovo affare a sorpresa: subito tre miliardi di euro. Cambia tutto, ecco che cosa sta succedendo.
Sono delle settimane certamente movimentate per John Elkann, l’erede di casa FIAT è attualmente impegnato nella delicata situazione di Stellantis, alle prese con una riorganizzazione e con la ricerca di un nuovo amministratore delegato, e ha recentemente fatto parlare di sé anche per il suo ingresso nel consiglio d’amministrazione di Meta, una notizia che certamente apre tutta una serie di nuovi scenari anche per le altre numerose attività di Exor e della famiglia Agnelli. Nelle ultime ore, però, a salire alla ribalta è stata un’altra delle storiche aziende di cui John Elkann è presidente.
La Ferrari è uno dei brand di maggior successo dell’intero panorama dei motori, e uno degli investimenti più importanti e redditizi del roster di Exor, che è azionista di maggioranza dell’azienda di Maranello. Ecco perché le ultime notizie che riguardano l’ambito societario del Cavallino Rampante e la decisione della holding hanno certamente fatto discutere e colto di sorpresa anche molti addetti ai lavori, visto anche il momento felice che Ferrari sta vivendo in questi anni e il grande valore della casa.
A sorpresa Exor ha ceduto parte delle sue quote in Ferrari, del valore di 3 miliardi. L’azienda ha venduto il 4% delle azioni dell’azienda del Cavallino a investitori istituzionali con una procedura di “accelerated bookbuild”. L’operazione, che ha coinvolto 7 milioni di azioni ordinarie Ferrari, non cambierà comunque nulla dal punto di vista della leadership e dell’impegno di Exor in Ferrari. La decisione avviene nell’ottica della volontà di differenziare il proprio portafoglio e di guardare anche in altri ambiti, in molti si aspettano dunque un reinvestimento del ricavato in altri settori.
La holding continuerà comunque ad essere l’azionista di maggioranza singolo di Ferrari, di cui detiene il 20% dei diritti economici e il 30% dei diritti di voto nel capitale sociale. Quello della famiglia Agnelli con l’azienda di Maranello è un legame di vecchissima data che è destinato a continuare per molto tempo ancora, e Exor continuerà ad essere in prima linea per quanto riguarda uno dei brand di maggior successo della storia dei motori. Exor si è inoltre impegnata ad un lock-up di 360 giorni sulle restanti azioni ordinarie di Ferrari. L’operazione verrà perfezionata il prossimo 3 marzo.