Addio+T-Max%2C+c%26%238217%3B%C3%A8+un+nuovo+re+in+citt%C3%A0%3A+tutti+pazzi+per+questo+scooter%2C+il+prezzo+%C3%A8+ghiotto
nextmotoit
/articolo/addio-t-max-ce-un-nuovo-re-in-citta-tutti-pazzi-per-questo-scooter-il-prezzo-e-ghiotto/51150/amp/
Scooter

Addio T-Max, c’è un nuovo re in città: tutti pazzi per questo scooter, il prezzo è ghiotto

Un nuovo protagonista sta conquistando il mercato degli scooter, con una dotazione da prima della classe e un cartellino che fa brillare gli occhi.

Chi l’avrebbe mai detto? Nel mondo delle due ruote sta succedendo qualcosa di inaspettato. Mentre i soliti noti continuano a proporre i loro modelli a prezzi sempre più alti, dal mercato orientale arriva una ventata di aria fresca.

Yamaha T-Max (Yamaha) nextmoto.it

Voge, marchio cinese ancora poco conosciuto, dopo aver mosso i primi passi con le moto si è lanciato nel segmento scooter. E lo ha fatto alla grande, con uno scooter che sta facendo parlare di sé: lo Sfida SR4 Max. Un nome che suona come una promessa, e che mantiene le aspettative.

Un gioiellino che non ti aspetti

Dimenticatevi i vecchi pregiudizi sulla qualità dei prodotti cinesi. Questo Sfida SR4 Max è costruito come un orologio svizzero, con materiali di prima scelta e assemblaggi impeccabili. Il motore, un 350 cc da 34 cavalli, spinge come un treno e consuma poco: pensate, con un litro si fanno 28 chilometri. Non male per uno scooter di questa stazza.

Sfida SR4 Max (Voge) nextmoto.it

Ma la vera sorpresa sta nella dotazione. Sembra di essere su una moto di lusso: display a colori da 7 pollici che si collega al telefono, manopole riscaldate per l’inverno, sella che si scalda quando fa freddo, parabrezza che si muove elettricamente. E non è finita: c’è pure una telecamera davanti che registra il viaggio, come quelle delle auto. Roba che di solito si trova solo sugli scooter che costano il doppio.

In sella ci si sente subito a casa. La posizione è naturale, comoda, con tanto spazio per le gambe. Il motore risponde al comando del gas come un maggiordomo inglese: pronto, preciso, mai brusco. Certo, il controllo di trazione ogni tanto interviene un po’ bruscamente, ma ci si fa l’abitudine. Le curve? Le affronta come se fosse su un binario, preciso e stabile. E quando si frena, i tre dischi fanno il loro dovere senza drama.

Nel traffico cittadino si muove agile come un gatto, nonostante la stazza. Le sospensioni sembrano calibrate da un meccanico competition: assorbono buche e pavé come se non esistessero. L’unico neo? Il vano sotto la sella: ci stanno due caschi, ma la forma è un po’ bizzarra e non si sfrutta bene tutto lo spazio.

Ma il colpo da maestro arriva quando si parla di prezzo: 5.990 euro. Una cifra che fa tremare i concorrenti, considerando tutto quello che offre questo scooter. È come trovare un attico in centro al prezzo di un monolocale in periferia.

Lo Sfida SR4 Max è la dimostrazione che i tempi stanno cambiando. Non serve più spendere una fortuna per avere uno scooter completo, comodo e tecnologico. Come una piccola rivoluzione silenziosa, sta ridefinendo gli standard della categoria. E i competitor? Farebbero bene a guardarsi le spalle.