Marco Simoncelli è tornato in Italia. Speravamo, eravamo quasi convinti che potesse sbarcare da vincitore di un Gran Premio, specie dopo il bel secondo posto del MotoGP in Australia, invece la tappa di Sepang gli ha strappato la vita, togliendoci il suo bel sorriso.
Il volo Malaysia Airlines proveniente da Kuala Lumpur è atterrato a Fiumicino alle 6.10 di questa mattina: nella stiva la cassa che custodisce le povere spoglie di Marco; tra i passeggeri – tra gli altri – il papà Paolo con la fidanzata di “Sic”, Kate, e il grande amico Valentino Rossi.
I familiari sono stati accolti dal presidente del CONI, Gianni Petrucci, quindi il feretro è stato fatto uscire dalla stiva per essere trasferito all’area aeroportuale dedicata (per espletare le formalità burocratiche); spontaneamente, circa un centinaio di addetti dello scalo romano si sono avvicinati all’aereo tributando l’omaggio di un applauso per Simoncelli.
Papà Paolo, in lacrime, non ha voluto però rinunciare a ringraziare giornalisti e operatori dello scalo per l’omaggio dedicato al suo ragazzo:
“Grazie, Marco è sempre stato disponibile con voi, spero anche io di fare altrettanto. Grazie veramente a tutti”.