Niente più furti di moto e scooter grazie alla nuova tecnologia in arrivo dalla Scozia: il problema è definitivamente risolto.
Il 2023 è stato un anno molto positivo nel settore delle moto. I numeri hanno fatto registrare una forte crescita nelle vendite e anche in questi primi mesi del 2024 la tendenza si sta confermando. Tuttavia ci sono anche altri dati che riguardano moto e scooter che fanno salire una certa preoccupazione. Stiamo parlando dei numeri relativi ai furti dei veicoli a due ruote, ormai diventati una vera e propria piaga.
Lo scorso anno c’è stato un aumento del 16,5% rispetto al 2022: i criminali sono riusciti a rubare oltre 31.000 mezzi tra moto, scooter e ciclomotori. Una media pazzesca: ogni mese ci sono circa 2.600 moto rubate in Italia. Come fare per fermare questo fenomeno così negativo? Una notizia diffusa dalla stampa britannica potrebbe rappresentare un vero e proprio assist per cercare di arginare questa ondata dilagante di furti di moto.
Il Police Service of Scotland, vale a dire il Dipartimento di polizia nazionale scozzese, ha infatti deciso di utilizzare il tracciamento di DNA per individuare i responsabili di furti di veicoli, compresi quelli a due ruote. I prodotti SelectaDNA sono in realtà in dotazione alle forze di polizia scozzesi già dal 2018, ma ora il loro impiego è stato esteso anche alle unità che operano nel Nord-Est del Paese.
Cambia tutto: con questa tecnologia niente più furti
Questo strumento non è altro che uno spray incolore, che consente di individuare tracce sospette con l’esposizione ai raggi UV. I prodotti SelectaDNA sono davvero l’ideale per provare a contrastare i furti di moto, come ha spiegato anche l’ispettore capo Darren Bruce ai media britannici.
Le forze dell’ordine hanno infatti rilevato che questo fenomeno è in forte aumento, percependo una crescente preoccupazione nelle comunità: nell’ultimo periodo sono stati avviati dei progetti per capire come fare per limitare il più possibile il problema. Dallo scorso 18 marzo la polizia scozzese può quindi utilizzare lo spray incolore, che oltretutto non provoca alcun danneggiamento né alla moto né tantomeno all’abbigliamento del conducente. In più lo spray non corre il rischio di essere contaminato: un dettaglio molto importante che permette il rilevamento di prove valide.
Ma l’impiego dei prodotti SelectaDNA dà i suoi frutti? Sembrerebbe di sì, dato che a Edimburgo – dove sono stati lanciati nel 2018 – i furti di moto sono scesi radicalmente (il 60% in meno, ndr). Chissà se un domani questa soluzione non possa prendere piede anche in Italia.
