Decisione clamorosa che sconvolge il mondo dei motori: questi scooter sono stati vietati definitivamente, ecco il motivo
I motori a combustione ormai vengono sempre più messi da parte per un futuro naturalmente proiettato verso il green. Va da sé che l’interesse di chi prende decisioni in merito è soprattutto quello di rendere l’ambiente maggiormente fruibile da tutti e l’inquinamento è ad ovvia ragione un tema molto importante ed a cui si cercava una soluzione da decenni.
Arrivare quindi alla possibilità di avere dei mezzi di trasporto che siano pubblici o privati, a zero impatto ambientale, è di enorme aiuto. Sicuramente ci saranno diversi effetti collaterali per un cambiamento così grande e che arriva dopo più di un secolo di vetture “classiche”. Ad esempio, ci sono già i primi Paesi che iniziano ad avere problemi perché le auto elettriche da gestire diventano troppe ed i punti di ricarica non sono già sufficienti in diverse aree del mondo.
Ad ogni modo però, l’importanza a livello globale di un cambiamento di tale spessore non può essere sottovalutata ed infatti ora anche lo sport inizia ad andare verso quella direzione. Ad intervenire drasticamente in favore dell’ambiente, ora c’è anche la MotoGP. Quello della classe regina dello sport a due ruote è infatti un mondo che si affaccia sempre di più all’elettrico e che vuol essere di aiuto per quanto riguarda la promozione dei motori di nuova generazione.
Ed infatti, è proprio la MotoGP che non userà più gli scooter con motore a benzina. A partire infatti dal 2024, non saranno più usati i motorini a benzina per gli spostamenti dei piloti all’interno dei paddock. Sul social ‘X’, l’informatissimo Simon Patterson ha infatti reso noto che questa novità entrerà presto a far parte del sistema della MotoGP.
Patterson ha spiegato così la decisione ai tifosi: “La MotoGP ha ufficialmente vietato gli scooter a combustione interna nel paddock per tutte le gare europee. È permesso solo l’elettrico, per il momento, con l’intenzione per il futuro di liberare definitivamente i paddock dagli scooter”.
Decisione quindi, come si può leggere, che per ora sarà parte solo delle gare europee del campionato che saranno in totale tredici. La prima volta in cui ammireremo i nuovi scooter elettrici, salvo decisioni anche per il GP qatariota, sarà il 24 marzo con la Gara del Portogallo.