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Addio MV Agusta, ufficialità insopportabile: è stato impossibile salvarla

Pazzesca notizia attorno alla MV Agusta, con il colosso italiano che ora dà vita a una vera rivoluzione interna.

Non è di certo il periodo storico più semplice per le grandi aziende motoristiche, con queste che devono fare i conti con una serie di costanti e continui cambiamenti del settore. Lo si vede per esempio con il caso eclatante legato alla KTM, con la casa austriaca che, proprio nel momento in cui sembrava essere al suo apice, ha presentato istanza di fallimento.

Addio alla MV Agusta (nextmoto.it)

Un problema evidente per tutto il Gruppo Pierer Mobility, con questi che presentava al proprio interno anche un grande marchio italiano come MV Agusta. Una volta che si arriva in una situazione dove i bilanci non tornano, ecco che il Gruppo deve decidere anche chi rimane e chi se ne va.

Negli anni la casa lombarda ha dimostrato di essere uno dei marchi capaci di progettare quelle che si possono definire come alcune delle moto migliori al mondo. Il loro prezzo di vendita però sono davvero molto elevati, il che ha fatto sì che la KTM non ritenesse più centrale nel progetto di ricostruzione la MV Agusta che ha dovuto rinnovarsi e fare un passo indietro.

Torna Sardarov: nuovo cambiamento per la MV Agusta

Da Sardarov a Sardarov verrebbe da dire, perché con l’addio alla KTM, la MV Agusta torna sotto il totale controllo di Art of Mobility S.A., come si evince su dueruote.it. Il gruppo è di proprietà della famiglia Sardarov, con questa che controllava la MV Agusta prima che avvenisse la cessione a KTM.

MV Agusta (Ansa – nextmoto.it)

Nonostante la crisi del colosso austriaco, la situazione in casa MV Agusta per ora è stabile, con gli ultimi 18 mesi che hanno visto uno sviluppo della società italiana, con le vendite che si sono stanziate su 4000 esemplari, il 116% in più rispetto al 2023. Non ci sono dunque dei particolari cambiamenti nell’immediato in casa MV Agusta, con le concessionarie, in totale 219, che continueranno regolarmente le loro operazioni.

Ora però c’è da risistemare l’organigramma, con il ruolo di Presidente che tornerà a Timur Sardarov, con il suo braccio destro che dovrebbe essere Filippo Bassoli, con questi che al momento è il responsabile marketing. Aver perso un grosso partner commerciale però può cambiare le carte in tavola per il futuro, con la MV Agusta che cercherà nuove soluzioni e chissà che non possa riscoccare la scintilla con QJ Motor, con la quale c’erano state delle trattative in passato.