Direttamente dall’India arriva qualcosa che in molti forse non si sarebbero mai aspettati di vedere. Approda anche in Italia.
Non soltanto l’automobilismo. Anche il motociclismo sta cambiando nettamente sotto ogni punto di vista. E’ davvero complesso discutere a riguardo. Anche perché l’elettrico si sta propagando a vista d’occhio in tutto il mondo.
Le esigenze ambientali prima che commerciali stanno portando un po’ tutti i settori legati alla mobilità ad un cambiamento che nel 21° secolo no nera stato neanche minimamente annusato. Lo vediamo all’interno dell’automotive, non c’è dubbio, ma anche in quello delle due ruote.
Con benzina e diesel, per inciso, sempre più sulla graticola. In questo articolo potremo vederlo ancora meglio, visto e considerato che direttamente dall’India arriverà una particolare motocicletta elettrica pronta più che mai ad approdare anche in Italia. Scopriamo di più a riguardo.
Benzina ciao ciao, ecco l’elettrico: Italia, sta arrivando
E’ evidentemente sempre più vicino l’approdo di una particolarissima motocicletta elettrica, che dall’India dovrebbe giungere in Italia e non solo. Ci riferiamo alla F77 costruita dalla startup indiana Ultraviolette, sicuramente fra le moto a zero emissioni più interessanti degli ultimi mesi. Già ad agosto fu protagonista, e adesso è sempre più vicina alla fase finale che dovrà portarla ad essere protagonista del mercato motociclistico mondiale.
O, almeno, è ciò che si augura Ultraviolette. L’azienda in questione è pronta a farsi notare e a superare i confini del proprio Paese per fare il debutto internazionale con la sua novità tutta elettrica e che peraltro debutterà ad EICMA 2023. Sul prezzo c’è ancora tanta ambiguità. In India varia a seconda delle varie specifiche tecniche, mentre per quanto riguarda gli altri mercati del mondo, beh, semplicemente non è stato ancora comunicato. Gli aspetti come i costi di spedizione, le tasse e altri vari fattori potrebbero chiaramente influire sul valore di mercato finale.
Comunque, per quanto riguarda il lancio previsto da Ultraviolette, il programma dovrebbe essere molto fitto. L’Europa dovrebbe rappresentare il punto di partenza della ‘Fase Tre’. E le altre destinazioni? Nord America, Sud America, Giappone e Sud-Est Asiatico. Questo è ciò che concretamente sappiamo e che difficilmente può sfuggirci in merito. Non c’è davvero dubbio, alcun dubbio a riguardo. Sul resto, beh, tanta curiosità e mistero a supporto di un progetto che sembra essere veramente molto interessante. Non resta che scoprire nei prossimi mesi cosa effettivamente cambierà, e in quale maniera soprattutto. Nel frattempo, Ultraviolette all’EICMA con tante aspettative e altrettante ambizioni.
