Nuove grosse polemiche attorno al marchio KTM, con l’accusa di scorrettezza che innesca la bomba in MotoGP.
Nessuno si sarebbe mai aspettato un tracollo della KTM così repentino, soprattutto dopo un 2024 nel quale non erano di certo mancati i grandi investimenti. Al giorno d’oggi la KTM ha negato i possibili contatti con Marquez, anche se prima della firma del contratto con la scuderia factory, per molti c’erano più di semplici voci.
La KTM sembrava dunque poter essere il marchio in grado di alzare sensibilmente il livello delle proprie prestazioni al punto tale da poter diventare la prima rivale della Ducati. Inoltre il pacchetto di piloti in vista della stagione 2025 è davvero di primissimo livello, con la coppia Acosta-Binder per la scuderia ufficiale che sarà aiutata da Bastianini e Vinales nel Team Tech3, che prende il posto di GasGas.
Proprio l’ex ducatista è uno dei più attesi, perché dopo tanti anni a Borgo Panigale, tra Gresini e Team ufficiale, è giunto il momento di lavorare con un’altra scuderia e un’altra moto. La crisi KTM però non convince tutti, con una durissima accusa che giunge da Carlo Pernat, l’ex manager proprio del pilota romagnola che lancia pesanti accuse a KTM.
Pernat accusa KTM:” Non rifarei il contratto di Bastianini con loro”
L’addio di Enea Bastianini a Carlo Pernat, suo storico manager, ha fatto molto discutere, con il pilota riminese che è passato alla MSM di Enrico Zanarini. Non sembra che la motivazione derivi dall’accordo con KTM, ma sicuramente Pernat, come ha spiegato ampiamente ai microfoni di formulapassion.it, non è di certo soddisfatto del contratto che ha firmato con la casa austriaca.
“C’era la fila di piloti che voleva andare in KTM. A Mattinghofen ci hanno accolti tutti sorridenti, ma se potessi tornare indietro non firmerei il contratto. Al Mugello, quando abbiamo firmato, sembrava la soluzione migliore dopo Ducati. Hanno fatto una cosa veramente brutta, perché sapevano tutti questi problemi e li hanno nascosti. Non contatti piloti del genere se conosci la tua situazione”.
Pernat dunque attacca pesantemente la KTM, concludendo dicendo che “Se ci fossero stati posti liberi avrei fatto causa all’azienda e spostato Bastianini, dopo aver fatto causa all’azienda per contratto fraudolento“. Accuse durissime, anche se il manager genovese sottolinea come la situazione stia migliorando in KTM, ma c’è molta preoccupazione per gli sviluppi futuri. Il 2025 sarà un anno decisivo per il futuro dell’azienda e ora sarà la MSM a gestire il futuro di Bastianini.