Rivoluzione nel team di MotoGP KTM: è stato scelto il sostituto, sta accadendo un grande caos nella scuderia
La KTM è impegnata nel mondiale di MotoGP 2024: il marchio austriaco, al momento, occupa la sesta posizione nella classifica Costruttori con ben 249 punti conquistati con la scuderia Red Bull Ktm Factory Racing. Dal punto di vista dei Costruttori, si può dire che sia al momento terza, alle spalle dell’imprendibile Ducati – le moto italiane, di fatto, volano – e le Aprilia, per un dominio tutto tricolore almeno per quanto riguarda le marche.
Grande, però, la soddisfazione di trovarsi però davanti a marche decisamente più conosciute e famose che hanno peraltro scritto la storia di questo sport: il riferimento è a Yamaha ed Honda. Nella classifica piloti, invece, la Ktm occupa il quinto posto con il sudafricano Binder che ha all’attivo 183 punti. Più staccato Miller 15mo con 66 punti mentre in classifica ci sono anche Pol Espargaro ed il 39enne Dani Pedrosa, solo collaudatore ma con sette punti all’attivo.
In una stagione fin qui positiva, sta però per scoppiare quella che può essere una bomba per quanto riguarda il futuro a livello dirigenziale della scuderia.
In seno alla scuderia, infatti, è stato deciso di sollevare dall’incarico di manager Francesco Guidotti, che peraltro ricopriva dal 2022 questa mansione. Alla guida del team, a partire dal 2025, ci sarà Aki Ajo. Addirittura nelle scorse settimane si era vociferata la possibilità di mettere in quel ruolo Dani Pedrosa.
“Non si tratta di un divorzio dovuto ad incomprensioni, è un avvicendamento normale” ha spiegato Guidotti. “Penso che Ajo sia la persona giusta per la credibilità nell’azienda che non ho saputo costruirmi e la conoscenza dei piloti” ha poi aggiunto il manager uscente, sottolineando come Ajo faccia parte da tempo della famiglia Ktm con numerosi titoli tra Moto2 e Moto3.
“Sono contento dei progressi degli ultimi anni – ha poi agiunto – lo abbiamo visto anche sul mercato, con i piloti a cercare noi. Aki ha le capacità di finalizzare ciò che abbiamo costruito. Sento anche mio questo progetto e con serenità guardo al mio futuro“.
Già, e qual è? “Non lo so ancora dove andrò – ha ammesso – nello sport tutti vorrebbero vincere ma solo uno ci riesce. Tuttavia è bello costruire e far progredire qualcosa” ha concluso.