Mentre i piloti sono impegnati nel Gran Premio di Germania arriva una notizia a dir poco clamorosa. Niente da fare, il rapporto è finito.
Nel mondo della MotoGp i rapporti difficilmente durano con costanza, spesso – per un motivo o un altro – si arriva a chiusure inaspettate e addii che sconvolgono i tifosi. Nel corso della storia abbiamo visto a cambiamenti epocali, anche una leggenda come Valentino Rossi ha cambiato passando da Honda a Yamaha e poi a Ducati e negli anni queste situazioni si sono riproposte.
Quest’anno l’attuale leader del Mondiale Jorge Martin sta correndo con la Ducati (Team Pramac) e punta a vincere il titolo, ma allo stesso tempo ha già firmato con un’altra squadra e dal 2025 sarà il pilota di punta dell’Aprilia. La casa italiana ha sostituito Espargaro nel migliore dei modi e punta a rilanciare le proprie ambizioni con uno dei piloti più importanti e bravi all’interno del circuito.
Sia in MotoGp che in Formula Uno quest’anno c’è stato grande mercato sui piloti, ma non solo. Le squadre puntano a rinforzarsi ovunque, anche negli ingegneri e i meccanici e c’è grande mercato anche attorno a questo. Nelle ultime ore è arrivato un annuncio importante, la KTM e l’ingegnere italiano Fabiano Sterlacchini non hanno trovato l’accordo e non proseguiranno più il proprio lavoro insieme.
MotoGp, addio ufficiale per Sterlacchini
Dopo tre anni Sterlacchini e la storica casa della KTM hanno deciso di non proseguire insieme. Lo ha annunciato Pit Beier – responsabile dell’area tecnica sport KTM – ai microfoni di Sky Sport ed ha spiegato le ragioni di questo addio, ecco a riguardo le sue parole:
“Fabiano ci ha reso più forti in questi tre anni e voglio sottolineare che ci ha salutati questa settimana con un lungo abbraccio. La distanza non ha aiutato certamente, anche se non è questo il motivo principale per cui non abbiamo trovato un accordo”. Inoltre il dirigente ha spento i rumors riguardo una presunta lite: “Non c’è stato nulla di tutto ciò, semplicemente non c’erano più le basi per andare avanti”.
Beier ha raccontato al sito ufficiale della MotoGp che la KTM aveva offerto un contratto triennale all’ingegnere e se ne era discusso per qualche settimana, poi alla fine non si è fatto nulla. Parliamo di un ingegnere di alto calibro in MotoGp e c’è curiosità se questi possa approdare in un altro team, magari ancora più importante all’interno del Motomondiale.