Husqvarna, la notizia ufficiale è una vera e propria doccia gelata per tifosi, appassionati e addetti ai lavori. Si tratta della fine di un’era, l’addio segna la chiusura di un’epoca piena zeppa di successi. Ora cambia tutto, ecco cosa succederà
Un marchio storico, che non ha bisogno di presentazioni dentro e fuori dal circuito. Husqvarna rappresenta una delle eccellenze mondiali del motociclismo e del motorsport, dove da anni è uno delle scuderie più note del Mondiale Motocross MXGP. Scuderia che si prepara ad un vero e proprio scossone, con la decisione ufficiale che ha significato una vera e propria doccia fredda per tifosi e addetti ai lavori.
Quale doccia fredda? L’addio di Mattia Guadagnini, pilota di punta del team Nestaan Husqvarna, che ha salutato sui social e attraverso i canali dedicati il team del gruppo Pierer Mobility. L’italiano non sarà più in sella alla sua Husqvarna #101: l’annuncio è arrivato dopo l’ultimo Gran Premio di Cozar, con Mattia Guadagnini che ha deciso di dare una svolta ufficiale alla propria carriera.
L’ex campione del Nazioni 2021 è pronto a correre, ora, nel Mondiale MXGP con una nuovissima scuderia e rappresenterà nel futuro prossimo uno dei principali rivali del team Nestaan Husqvarna.
Husqvarna, addio a Guadagnini: nuova avventura per il pilota
Dopo aver indossato le casacche di KTM, GASGAS e Husqvarna tra gli sterrati di MX2 e MXGP, Mattia Guadagnini ora è pronto per l’avventura con Ducati Motocross. Si attende solamente l’annuncio ufficiale, ma a breve sarà investito come principale pilota del giovanissimo team di Borgo Panigale.
“Prima o poi tutto finisce, ma ci siamo sicuramente divertiti insieme”: così Guadagnini ha dato il suo sofferto addio ad Husqvarna, ringraziando i tifosi e il team che gli sono sempre stati al fianco. Soprattutto nel momento dell’infortunio: “Sono rimasto fermo per 4-5 mesi, sono davvero dispiaciuto di non aver potuto raggiungere quello che potevamo raggiungere. Quando sentivo di essere tornato me stesso e a posto fisicamente, sono finito ancora una volta in ospedale e si è conclusa la stagione”
Un saluto molto amaro, che nasconde tanti rimpianti. Guadagnini ora avrà voglia di riscattarli alla guida della nuova Desmo450 MX. Un’avventura che può nascondere qualche incognita, ma che la punta azzurra è pronto a smentire in sella alla creatura made in Borgo Panigale. Non sarà semplice, la concorrenza si preannuncia agguerrita, ma Guadagnini fa sul serio.