La preoccupazione di tanti italiani in merito al futuro della FIAT 500 è palese. Ora, però, Stellantis sa come agire.
I tanti licenziamenti che stanno avvenendo nel mondo dell’automotive, specie quelli che hanno interessato recentemente Stellantis, stanno preoccupando tutti. Una delle situazioni più a dubbio riguarda il futuro delle FIAT 500, giacché sinora non era chiaro in quale stabilimento sarebbero state prodotte quelle di nuova generazione.
Recentemente, però, a parlare in merito alla superutilitaria più amata dagli italiani è stato il responsabile del Gruppo per l’Enlarged europe, ossia Jean-Philippe Imparato. Nel mentre, però, siamo in attesa del nuovo lancio della 500 ibrida, il quale arriverà sicuramente entro la fine del 2024. La precedente versione elettrica è stata una vera delusione e, quindi, questa nuova versione potrebbe essere un vero azzardo per la Fiat e Stellantis, più in generale.
Ovviamente, l’idea del Gruppo è quella di contenere i costi e proprio per questo motivo è stata utilizzata la stessa piattaforma per la produzione di entrambe le versioni. Il lancio della nuova generazione della 500 è atteso per il 2032 e proprio per questo motivo l’ansia a Mirafiori sta salendo vertiginosamente. La volontà degli operai dello stabilimento e dei vari addetti ai lavori è quella di produrla proprio al suo interno. Imparato è stato chiaro sulle intenzioni e le prospettive future, necessarie per poter consolidare il piano di sviluppo del marchio italiano.
Il celebre modello super in voga nel nostro Paese può essere determinante per il futuro della Fiat e di Stellantis. Anche il sito produttivo torinese è fondamentale e necessita di essere continuamente valorizzato. Lo sa bene anche Imparato, il quale ha affermato chiaramente: “Non molliamo né Torino né Mirafiori” (Fonte: Clubalfa.it).
Inoltre, ha rassicurato i lavoratori dello stabilimento facendo comprendere anche la centralità di esso nelle strategie di Stellantis. Infatti, ha affermato che la Fiat 500 verrà prodotta a Mirafiori anche dopo il 2032. In tal modo, il futuro dello stabilimento non sarà più incerto, come neanche quello per il celebre modello italiano.
“Mirafiori è la FIAT 500, a breve avremo la versione ibrida e ci stiamo impegnando a preparare la nuova 500 del futuro”, ha affermato il responsabile per l’Enlarged Europe del Gruppo. Infine, il 17 dicembre incontrerà il governo italiano e confermerà quanto per Stellantis il mercato italiano è centrale ed entro il 2029 dovrebbe divenire il secondo mercato europeo. Ovviamente, le sfide sono ardue, specie con la transizione ecologica, visto che al momento il Gruppo ha registrato solo il 12% delle vendite di veicoli elettrici, ma entro fine anno si punta a raggiungere il 20%.