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Addio doloroso nel mondo delle moto: ufficialità amara, mani nei capelli per tutti

Nel mondo delle moto è arrivato l’addio doloroso: tutti senza parole, è clamoroso

Moto, che passione. Chi ha guidato almeno una volta nella vita una qualsiasi due ruote non è più tornato indietro. Ed il motivo è semplice: le moto sono comode e perfette per chi soprattutto deve gestire il traffico cittadino quotidianamente. I macina chilometri, soprattutto per le vie del centro, lì dove il traffico abbonda senza soluzione di continuità, sono coloro che rendono preziose questo tipo di mezzi di locomozione.

Addio doloroso nel mondo delle moto: ufficialità amara, mani nei capelli per tutti – Nextmoto

D’altronde ce n’è davvero per tutti i gusti: dagli scooter di piccola cilindrata, i cosiddetti “cinquantini” guidabili anche con il patentino ma senza la possibilità di andare in autostrada, ai 125, la cui categoria è stata di fatto “rivitalizzata” dalla recente riforma del codice della strada che ha dato la possibilità di circolare in tangenziale ed autostrada anche a questa categoria.

Vi sono poi i maxi scooter, quelli grandi di cilindrata e di carrozzeria, ma pur sempre abili a divincolarsi nel traffico cittadino. Senza poi dimenticare, ovviamente, le moto, dotate di cambio manuale, grandi di cilindrata, naked o supersportive ma perfino crossover per regalare emozioni di guida totali.

Moto, arriva l’ufficialità tanto temuta: è addio

L’acquisto di moto e scooter è stato favorito negli ultimi anni anche dagli incentivi governativi che hanno regalato un gran numero di sconti a chi ha voluto cambiare mezzo. Riduzioni di prezzo importanti che hanno spinto molti italiani a cambiare mezzo, rinnovando il proprio scooter.

Moto, arriva l’ufficialità tanto temuta: è addio (Ansa Foto) – Nextmoto

Sembra, però, che il tempo degli sconti sia decisamente finito. Il governo, infatti, sembra intenzionato a chiudere i rubinetti in vista della prossima annata. Verrà infatti eliminato il fondo di 5 milioni di euro che rappresentavano il computo totale degli incentivi per i mezzi endotermici. Il motivo è da addurre ad uno stanziamento adeguato rispetto alla domanda elevata, in considerazione della fase di forte crescita che il mercato nuovo sta vivendo.

Saranno invece conservati ben 30 milioni di euro per quanto riguarda l’acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici ed ibridi che appartengano alle categorie da L1e a L6e fino a L7: per questi è previsto un contributo pari al 30% del prezzo totale di acquisto fino a 3.000 euro al massimo che possono diventare 4.000 se viene rottamato un motoveicolo che sia compreso tra la classe Euro 0 e la classe Euro 3. Per questi incentivi, gli stanziamenti passeranno da 50 a 30 milioni di euro.