Addio per sempre al bollo moto: ora si pagherà soltanto una mini quota simbolica. Che bella notizia per gli italiani, già presi di mira dagli aumenti incontrollati di RC e spese di gestione. I dettagli
L’ultimo anno è stato un vero delirio per automobilisti e motociclisti. L’impennata dei costi di assicurazione e di gestione del veicolo hanno rappresentato un peso quasi mastodontico da gestire. In tutta Italia si sono registrati aumenti incontrollati, che in alcune zone del Bel Paese hanno addirittura sforato il 100% della cifra iniziale. Per questo la tassa di circolazione rappresenta ancora una piccola batosta da affrontare ogni anno.
Oppure non sarà più così? L’addio del bollo moto è un qualcosa di paventato già da diversi anni, ma mai realmente realizzatosi. Migliaia di motociclisti del nostro bacino di utenza attende la buona novella, sebbene nulla sia cambiato neanche con l’avvicendarsi della Politica. Ora, però, qualcosa sembra smuoversi in maniera definitiva. E questo può significare una vera e propria manna dal cielo per gran parte degli italiani.
Esatto, gran parte: non è prevista l’esenzione totale del bollo moto. Vale a dire: per ottenere un esonero integrale o parziale dal versamento della tassa di circolazione occorre rientrare in specifici paletti. In base o meno a questi, allora potrete versare solamente una piccola quota simbolica per corrispondere al bollo moto annuale.
Come ormai accade tra i confini della Regione Piemonte, i motocicli e i ciclomotori che hanno compiuto almeno 30 anni dalla prima immatricolazione possono ottenere uno sconto quasi totale del bollo moto. A sostituire la solita tassa di circolazione, subentra una mini quota simbolica da versare entro la normale e regolare scadenza della stessa.
In questo caso, chi rientrerà in questa specifica categoria dovrà semplicemente corrispondere 20 euro per coprire il bollo moto annuale, indifferentemente dalla cilindrata e dai kW del veicolo interessato. La stessa scontistica è applicata anche per le automobili: se immatricolate da più di 30 anni, le quattro ruote verseranno 30 euro di tassa di circolazione.
Ribadiamo: si tratta di una casistica al momento in vigore soltanto nella Regione Piemonte, ma non è l’unica ad applicare questo tipo di agevolazioni circa il bollo auto e moto. Il consiglio è di consultare sempre gli organi specializzati della vostra Regione di appartenenza, così da scoprire eventuali sconti o addirittura esenzioni totali per quanto riguarda la tassa di circolazione del vostro veicolo.