Brutte notizie per la storica ammiraglia di casa BMW. Il dominio del GS ora rischia di essere in pericolo: la nuova rivale è pronta a diventare un mostro mangia-concorrenza: la chicca è la guida autonoma, oltre il prezzo ghiotto
I report vendite sono lì a parlare per lei. La gamma GS di BMW si presenta da sola, soprattutto dopo l’esordio vincente (e convincente) della nuovissima R 1300 GS. L’ultima creatura della famiglia Gelande Strasse ha mostrato di avere tutto per far parte dello storico DNA avventuriero di Monaco di Baviera. In arrivo, ora, il Model Year 2025 e la versione Adventure (GSA) che hanno già acceso la fantasia dei puristi dell’elica.
L’ammiraglia di casa BMW, però, non è l’unica ad essere attesa nella sua nuovissima versione. In pentola bolle anche l’inedita KTM 1390 Super Adventure, che si prepara a rappresentare un punto di approdo per chi è alla ricerca di una maxi-enduro (o di una turistica) capace di far tutto.
La tanto apprezzata 1290, dunque, si aggiorna sulla scorta di quanto già emerso e presentato nel corso di questo 2024. Aggiornato il motore (ora ancora più potente e brillante) e aggiornata la ciclistica (seppur non stravolta rispetto alla 1290): la nuova KTM 1390 Super Adventure colpisce per optional ed elettronica, che porteranno l’endurona austriaca a rappresentare il modello da battere per le principali rivali.
Provata sugli asfalti di Tokyo dai colleghi di DueRuote.it, KTM 1390 Super Adventure fa un passo verso il futuro. Non tanto il cambio automatico (prerogativa anche della nuova BMW R 1300 GS e tratto distintivo di Honda Africa Twin DCT), quando il sistema di guida autonoma che promette di rivoluzionare l’esperienza in sella all’ammiraglia austriaca.
La magia è affidata a Bosch. Centralina ABS, sensori di velocità ruota, i radar e la centralina motore con RBW: tutto viene gestito dall’elettronica, che in rettilineo potrà portare a spasso il conducente sulla nuova KTM 1390 Super Adventure. Attenzione, però: guai a pensare che la prossima endurona nero-arancio si guidi letteralmente da sola. Chi va in moto, ci va soprattutto per viverla e godersela tra le curve, ma tornerà utile quando stanchezza e altre noie si faranno davanti sulla strada di chi in sella.
Il prezzo? Non è ancora trapelato ufficialmente, ma sarà in linea a quello della concorrenza. Il costo di partenza si aggirerà sui 22.000-24.000 euro: una cifra tutto sommato ghiotta (se confermata) per la nuova dotazione rispetto alle rivali.