La MotoGP è una categoria motociclistica molto amata e seguita. Ma, purtroppo, adesso è balzata alla cronaca per un motivo poco felice.
La MotoGP, una categoria motociclistica tanto amata quanto seguita. Per quanto riguarda le due ruote, probabilmente non ha rivali. Anche grazie allo spettacolo che è capace di regalare e ad una competitività davvero notevole.
Piloti come Fabio Quartararo e Marc Marquez, ma anche Francesco Bagnaia – ultimo campione del mondo della classe regina su Ducati – sono da sempre capaci di unire il rischio al divertimento in maniera unica grazie al loro inequivocabile talento su pista.
Purtroppo, però, non sempre il motomondiale si traduce in gioia. Ma, come in ogni altro settore fatto di esseri umani, pure in dolore e sofferenza. E anche in questo caso, ci troviamo a dover piangere un grande protagonista delle due ruote.
Se ne va un altro grande amante delle due ruote: addio a lui
La motocicletta è un oggetto. Fa rumore, trascina del fumo dietro di sé ed è estremamente pericolosa. Veloce. Super veloce. E forse, è proprio questo che trascina milioni di persone – se non miliardi – ad utilizzarla ogni giorno. Con passione, dedizione e immenso attaccamento.
Persone come Laurent Fellon, che purtroppo si è spento in questi giorni. Una terribile notizia, questa; Fellon, ex pilota, meccanico e infine manager, era malato da tempo. Aveva fatto ritorno a casa sua, dopo un lungo ricovero in ospedale, per stare al fianco della sua famiglia.
Papà del pilota Lorenzo, appena 18enne che corre in Moto3, il dolore è comprensibilmente incolmabile per lui e i suoi cari.
Il talento francese ha trovato comunque la forza di salutare per un’ultima volta suo padre, comunicando la tragedia a tutto il mondo: “Stava combattendo contro il cancro da mesi. Non riesco a esprimere la tristezza che provo in questo momento, ma so che lui è sempre con me. Ti voglio bene, papà. Continuerò a lottare per te e per noi”.
MotoGP, non solo Lorenzo Fellon: anche Zarco ricorda l’ex manager
Il giovane Lorenzo non è però l’unico ad aver ricordato con estremo affetto l’ormai scomparso Laurent. Ci ha pensato pure il pilota di MotoGP – stabilitosi da qualche anno in Ducati Pramac – Johann Zarco.
Come detto, infatti, Laurent Fellon era anche un manager. Lo è stato per tanto tempo dello stesso Zarco, fino all’approdo in KTM del due volte campione del mondo di Moto2; i due si sono separati in seguito, anche per la ferrea volontà dell’ex pilota di seguire da più vicino suo figlio. L’affetto, però, è rimasto pressoché immutato.
A certificarlo, le parole proprio di Zarco sui social: “Addio, amico mio. La tua passione per le moto non aveva limiti, così come la tua capacità di trasmetterla agli altri. Sei stato capace di unire le persone per raggiungere insieme obiettivi eccezionali. Al tuo fianco mi hai reso un guerriero, te ne sarò per sempre grato. Grazie Nénéesan“.