Addio alla storica moto italiana, momento tristissimo per tutti: se ne va un mito

Momento molto triste per le moto italiane, con il colosso che è costretto così a dire addio a un modello iconico.

Non è di certo mai mancata la grande passione del popolo italiano attorno alle moto, con tanti modelli che hanno fatto la storia che hanno dimostrato di potersi imporre come pochi altri. Ecco dunque come anche nel motorsport stiamo assistendo a un continuo dominio del mondo della Ducati, con la casa di Borgo Panigale che per il prossimo anno punta anche al dominio in MXGP.

Addio moto
Addio al colosso delle moto (nextmoto.it)

Si tratterebbe di un risultato straordinario e per certi versi anche inatteso, visto come solo fino a pochi anni fa nessuno avrebbe mai preso in considerazione la possibilità di vedere una Ducati nel mondo del cross. Tra le moto che si stanno facendo apprezzare vi è anche la Aprilia, con il colosso veneto che punta a ricucire il distacco.

Lo si vede anche dal fatto che ha messo sotto contratto due eccezionali piloti come Martin e Bezzecchi, entrambi provenienti da casa Ducati. La casa veneta si è lanciata così nella produzione anche di moto con la RS457, sportivo e allo stesso tempo a basso costo. Ecco che però c’è stato un modello che ha lasciato un grande vuoto nella società.

Aprilia RS 125: il perché dell’addio

Era il 2014 quando la Aprilia decise di togliere dalla propria gamma un modello eccezionale come la RS 125, con la motivazione che era quella di eliminare dal listino le moto a due tempi. La decisione di eliminare questa tipologia di due ruote ha fatto così delle vittime illustri, su tutte proprio la RS 125 e la RS 50.

Aprilia RS125
Aprilia RS125 (Twitter – nextmoto.it)

Si è trattato così di una fine molto dolorosa, visto che erano le sportive a bassa cilindrata. Era anche la moto che aveva ottenuto grandi successi nella Classe 125, tanto è vero che il suo lancio avvenne nel 1991 con la RS 125 R nel 1991. Le linee dell’ultima RS 2 tempi si basava sulla Superbike RSV 1000, con questa che si presentava con una carrozzeria che si ispirava dai risultati e dai dati ricavati dalla galleria del vento.

Eccellente anche la scelta di utilizzare il telaio in alluminio lucidato, con il motore che era un monocilindrico Rotax con valvola elettronica allo scarico. Un modello che si è sviluppato negli anni, con la moto sportiva di questa tipologia che oggi è diventata la RS 125 4T. La Aprilia dunque ha ottenuto grandi successi con questa tipologia di moto e chissà che un giorno non possa tornare la mitica 2 tempi.

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