Non ci crederete ma esiste davvero: ecco con cosa viene alimentata la moto che ha detto già addio alla benzina.
I derivati fossili man mano andranno a scomparire o quanto meno non li vedremo più nelle nostre auto e nelle nostre moto. Gli estratti del petrolio, inquinanti ed ormai superati, cederanno il passo all’evoluzione e forse resteranno in circolo solo per alimentare grossi mezzi come razzi e navicelle destinate all’esplorazione dello spazio. Nella vita di tutti i giorni invece, ormai sappiamo che presto diremo addio alla benzina.
Sicuramente un grande passo in avanti l’uomo lo ha già fatto iniziando a costruire vetture totalmente elettriche. Oggi nel mondo non è più comune vedere quelle piuttosto che le auto classiche, ma tra qualche anno ci arriveremo. Forse però, proprio l’Italia è ancora uno dei Paesi meno avanzati da quel punto di vista, ma anche qui da noi man mano il discorso green sta prendendo forma.
La benzina non serve…che svolta incredibile!
Discorso a parte quello poi delle vetture che non hanno bisogno di un conducente. Non parliamo solo dei prototipi Tesla, ma anche dei sempre più famosi robotaxi, i taxi che appunto si “guidano da soli” e che sono già stati accettati in alcune città del mondo. Però qui ci allontaniamo dal discorso principale ovvero quello dell’alimentazione del motore. Al di là della comodità di una macchina che non ha bisogno di essere guidata, qui parliamo di una lotta all’inquinamento.
Certo, l’elettrico potrebbe rappresentare il futuro per tantissimi anni, ma vista la velocità con cui gli esperti riescono ad ottenere energia da vari elementi, non è detto che non possa essere sostituito in men che non si dica. Ad esempio c’è un italiano che ha creato batterie composte da elementi presenti nel cibo, ma ci sono anche altri esperimenti sull’energia rinnovabile. In Brasile invece, è successa una cosa incredibile.
Nel caldo paese del Sud America, c’è infatti un meccanico che si chiama Ricardo Azevedo che avrebbe potuto letteralmente creare la due ruote del futuro. L’uomo precisamente si trova a San Paolo ed afferma che la sua motocicletta, una T Power H2O, sarebbe totalmente alimentata ad acqua.
Il meccanico brasiliano quindi avrebbe trovato il modo di far andare la sua due ruote senza dover ricorrere alla benzina e tantomeno ad altri elementi se non quello più comune presente in natura. Sicuramente un meccanismo da studiare, il suo. Gli esperti del settore potrebbero prendere spunto dalla sua invenzione.