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Addio al tanto odiato divieto: esultano tutti, moto e scooter in festa

Non mancano di certo i divieti in questi anni per i biker, con una Legge che ora è finalmente cancellata e fa esultare tutti.

La mobilità si sta rinnovando come forse non era mai successo prima e ora sono tantissimi coloro che stanno provando in qualche modo a sfruttare dei nuovi mezzi diversi rispetto al passato. Lo si vede con il caso dei veicoli elettrici, con questi che si presentano in varie forme ben diverse al giorno d’oggi.

Addio al divieto per moto e scooter (nextmoto.it)

Si parte per esempio dalle eBike per poi passare ai monopattini elettrici, senza dimenticare come anche moto e scooter stiano virando in modo deciso verso l’elettrico. Non deve dunque sorprendere il fatto che molti Comuni abbiano deciso di contrastare tutti i vari mezzi termici, non fermandosi solo alle auto.

Sicuramente i maggiori attacchi sono rivolti alle quattro ruote a gasolio, ma non ci si deve dimenticare anche delle moto. I problemi risultano dunque evidenti con l’uso, e a volte l’abuso, di ZTL, ma ora i cittadini sono davvero stanchi di alcune azioni, soprattutto per quanto riguarda quel Comune di Milano che da tempo mostra una chiara avversione verso i mezzi privati.

Raccolta firme a Milano: scooter e moto Euro0 libere

Muoversi con scooter e moto per molte persone è una necessità, per questo motivo si stanno raccogliendo delle firme in modo tale da poter far scattare il referendum che andrebbe contro il blocco di questi veicoli. Si punta infatti ad annullare i divieti per motocicli e motori a due tempi dall’Euro 2 all’Euro5, per motocicli e i ciclomotori a gasolio e per quelli a benzina quattro tempi, il tutto sempre da Euro2 a Euro5.

Scooter (nextmoto.it)

A spingere questo referendum non vi è solo la chiara ed evidente necessità di poter utilizzare liberamente un mezzo privato e acquistato da parte dei cittadini, ma allo stesso tempo si evidenzia come l’impatto ambientale di questi ciclomotori sia minimo. Infatti le emissioni di CO2 di questi mezzi è inferiore rispetto a quella di alcuni veicoli che sono accettati in Area C o B.

A quanto pare il Referendum si farà davvero, considerando infatti come siano state già raccolte la bellezza di ben 20 mila firme. Questo fa capire come ci sia un chiaro dissenso verso questa decisione presa al Comune, con l’iniziativa che sarà presentata lunedì 31 marzo 2025 alle ore 12 e potrebbe essere il primo passo verso un grande cambiamento.