Questo storico ed amato modello di motocicletta sembra ormai arrivato alle porte della pensione. La casa festeggia con un’edizione finale ma i clienti sono davvero depressi, ora…
Un po’ come il ciclo della vita in cui qualcosa che nasce è desinato a scomparire un giorno, anche quello della produzione in serie sa essere altrettanto spietato. Quando una moto, auto o scooter o qualsiasi altra cosa entra in produzione, la casa sa già da prima che un giorno, dovrà mandarlo in pensione, a prescindere dal successo ottenuto dal mezzo e da quanto è rimasto sul mercato. Purtroppo, è così che funzionano i mercati.
Alcuni marchi comunque sono stati più bravi di altri a tenere in produzione modelli storici assicurandosi di aggiornarli costantemente per tenere i clienti vicini al modello. Pensiamo soltanto alla Triumph, casa che ha fatto anche un cameo nel mondo dei motori per un periodo prima di tornare ad occuparsi di moto. Da quant’è che modelli come per esempio la Bonneville sono ancora in produzione?
Anche i modelli più famosi comunque prima o poi fanno il loro saluto al mercato, proprio quello che sta succedendo in queste ore con una motocicletta prodotta dal brand britannico che sembra arrivata al momento dell’addio. Si, ovviamente i fans potranno consolarsi con l’edizione speciale del modello che verrà prodotta in questo periodo ma dopo, cosa ci sarà? Cerchiamo di capirlo insieme…
Addio dolce amaro
Introdotta nel lontano 2004, la Triumph Thruxton è una motocicletta del tipo Cafè Racer – una sportiva in salsa nostalgica per capirci in due parole – che però fa risalire le sue onorevoli origini addirittura al 1965, anno in cui il modello venne prodotto per la prima volta in serie limitata suscitando grande interesse tra i compratori che avevano scelto il marchio inglese per le loro scampagnate in sella ad una moto.
Nonostante la sua leggendaria storia, il modello è arrivato alla fine della corsa: a dare l’annuncio, il marchio stesso che senza troppe cerimonie ha parlato di una “Final Edition” per celebrare la lunga corsa del modello, destinata ad estinguersi proprio quest’anno. La due ruote bicilindrica in edizione finale avrà qualche differenza dal modello sportivo a cui si ispira, la R, cosa che la rende di grande valore per i collezionisti.
A rendere il modello particolarmente interessante sono dettagli come la scritta Final Edition impressa sul corpo della due ruote, il motore da 1.200 cc per 105 cavalli che si conferma il più potente mai montato su questa serie, un’unica verniciatura metallizzata verde che potete ammirare in foto e soprattutto, una cornice con il logo Triumph dorato inciso sopra che verrà donata ai compratori. Il modello arriverà in primavera e dopo, possiamo solo ipotizzare visti i progressi del marchio in questo campo, che la moto verrà sostituita da un modello elettrico. O forse no?
