Pazzesca notizia per il colosso italiano dei motori, con operai e fabbriche che sono in ansia per il passaggio all’estero.
In questi anni incerti e di crisi, sono evidenti le difficoltà che stanno attraversando le grandi aziende del settore delle quattro ruote e dei motori. Sempre più colossi infatti sono costretti a fare i conti con la crisi e con una serie di difficoltà economiche che hanno portato così a dover trovare degli accordi con altre realtà.
Rimanere solo all’interno dei confini nazioni è diventato impossibile per poter pensare di diventare leader nel settore, con tante aziende italiane che si sono fatte apprezzare nel mondo che ora devono fare i conti con la crisi. Non è raro il caso di una loro acquisizione da parte di colossi stranieri, il che molto spesso è un duro colpo per i lavoratori.
Rare volte infatti il blocco di chi lavora all’interno dell’azienda viene completamente confermato, il che causa una serie di licenziamenti ben difficili da accettare. Ecco allora come mai ha fatto sicuramente molto discutere la vicenda legata a un colosso italiano che ora deve fare i conti con la crisi.
Recaro-Proma: che cosa sta succedendo?
La situazione in casa Recaro era davvero drammatica, ma ora c’è stata la possibilità di salvarsi grazie alla Proma Group, con questa che ha firmato un accordo di investimento con la sezione auto della Recaro Group. L’azienda a luglio aveva già dichiarato fallimento, con l’amministrazione controllata che ha iniziato anche a trovare delle possibili soluzioni per salvare il marchio e per fortuna la chiusura definitiva non ci sarà.
La Proma è un colosso italiano, con sede a Caserta e che ha 25 stabilimenti nel mondo, ed è lei a salvare la tedesca Recaro, un risultato davvero straordinario. Si parla di un rilancio delle attività di Recaro, che da sempre produce alcuni dei più bei e performanti sedili sportivi, a partire già da gennaio del 2025.
A quanto pare Proma inoltre ha deciso di integrare al proprio interno una selezione di dipendenti di dipartimenti Vendite e Tecnologia di Recaro Automotive Germany. Le operazioni non saranno spostate in Italia, ma si continuerà a lavorare nei pressi di Stoccarda. Questo è visto come il modo migliore per poter garantire continuità del marchio e una costante e continua transizione verso una nuova epoca, con Proma che si rivela come un grande orgoglio italiano e che ha ridato un futuro alla tedesca Recaro.