Dal Giappone arriva una novità: scooter elettrico per dire addio ai soliti modelli, tutto ciò che c’è da sapere
Le novità prevenienti dal paese del Sol Levante non si arrestano. Difatti, dal Giappone arriva un nuovo modello di scooter che mira a conquistare anche i più restii a compiere una svolta green: tutti le informazioni da conoscere.
Uno scooter capace di suscitare ricordi ma allo stesso tempo moderno. Un obiettivo raggiunto da un’azienda produttrice giapponese che ha coniugato passato e presente in un modello capace di incantare malinconici e non solo. L’elettrico riesce a conquistare il cuore degli appassionati di motori: ecco tutto ciò che c’è da sapere dal design alla meccanica passando per l’approccio alla guida.
Yamaha, l’azienda giapponese guarda al futuro con un sguardo al passato
Yamaha ha deciso di proporre agli amanti dei motori un modello particolare. Il nuovo scooter realizzato dall’azienda giapponese si presenta come l’evoluzione naturale di vecchi modelli. Difatti, il Neo’s, venduto a 3.599 euro, è l’equivalente di un 50 cc e 100 cc di cui mantiene le stesse dimensioni compatte. Presenta, inoltre, due fari vecchio stile e varie colorazioni vivaci, oltre quelle classiche ossia quella nera e quella bianca.
Le forme sono tondeggianti, in contesto con la tendenza che predilige quelle spigolose, e la carrozzeria minimalista. Un elemento nuovo è la presenza di protezioni poste ai lati della pedana per proteggere dagli urti e i graffi .Tuttavia, la vera innovazione è nel motore: equivalente di un 55 cc, ma con zero emissioni. Inoltre, l’assenza di un impianto di scarico agevola la manutenzione, a partire dallo smontaggio della ruota posteriore.
Difatti, è sufficiente smontare cinque dadi per rimuovere il cerchio. La riduzione delle componenti meccaniche ha invece permesso la realizzazione di un vano sottosella capiente, che offre una capienza di 27 litri, che consente di portare con sé una seconda batteria, il cui costo si aggira intorno ai 100 euro, per estendere l’autonomia. Ciononostante, un pieno permette di percorrere 37 km, dunque il doppio del tragitto medio di chi si sposta da casa a lavoro nelle grandi città.
Lo scooter riesce a far sentire subito a proprio agio chi la guida. Non è infatti necessario essere motociclisti provetti e non è richiesto un abbigliamento tecnico per il suo impiego. Infine, sono previste due modalità di guida, ossia Eco e Standard. La prima offre il massimo della potenza e velocità, mentre la seconda favorisce l’autonomia a discapito delle prestazioni e si attiva automaticamente quando la carica scende al 20%. Il livello di batteria può essere verificato tramite l’app gratuita (MyRide), che permette anche di localizzare lo scooter.