La moto che ha rivoluzionato il mercato italiano delle adventure bike sta per uscire di scena, lasciando un vuoto difficile da colmare.
Certe notizie arrivano inaspettate, come un temporale estivo. La Benelli TRK 502 X, quella che per anni è stata la regina incontrastata delle medie cilindrate, sta per andare in pensione. Una moto che ha fatto sognare migliaia di appassionati, portando il marchio pesarese ai vertici del mercato italiano.
La vedremo ancora a EICMA 2024, ma sarà un’apparizione dal sapore nostalgico. Come quando rivedi un vecchio amico sapendo che presto prenderà un’altra strada. È una moto che ha dato molto al mondo degli appassionati e che sarà sicuramente rimpianta, per la sua capacità di offrire sostanza con semplicità, e senza costi eccessivi.
Il vento sta cambiando
La notizia è trapelata quasi per caso, nascosta tra le righe delle specifiche tecniche: la TRK 502 non verrà aggiornata agli standard Euro5+. Certo, grazie al sistema delle deroghe, la moto continuerà a essere venduta in versione Euro5 per tutto il 2025. Ma ormai la direzione è chiara.
Benelli sta puntando in alto, molto in alto. La casa pesarese ha già mostrato le sue carte con la nuova TRK 902 Xplorer, un concept che di prototipo ha ben poco. È una moto vera, concreta, pronta a mordere l’asfalto. Al suo fianco ci sarà la TRK 702, formando così una coppia di adventure bike di cilindrata superiore.
La decisione non è casuale. Nel grande gruppo Qianjiang, che controlla Benelli, c’è anche QJ Motor. E guarda caso, QJ ha già in catalogo una SRT550X, praticamente una TRK 502 evoluta e aggiornata. Mantenere due moto quasi identiche nello stesso gruppo non avrebbe avuto senso. Meglio differenziare, meglio guardare oltre.
La TRK 502 X se ne va dopo aver scritto pagine importanti nella storia delle due ruote. Ha dimostrato che non servono maxi cilindrate per vivere grandi avventure. Ha aperto la strada a un nuovo modo di intendere il viaggio in moto, più accessibile, più concreto. Ha dato agli appassionati quello che volevano, senza costringerli a svenarsi: affidabilità, qualità, emozioni.
È l’inizio di qualcosa di nuovo. Le nuove TRK di cilindrata superiore raccoglieranno un’eredità importante. Dovranno dimostrare di saper mantenere quello spirito genuino che ha reso grande la 502. Non sarà facile, ma del resto le sfide più interessanti non lo sono mai.
Nel frattempo, chi ha una TRK 502 X nel garage può sorridere: ha tra le mani un pezzo di storia delle due ruote. Una moto che ha cambiato le regole del gioco, dimostrando che anche i sogni più belli possono avere un prezzo accessibile.