Questi modelli stanno per scomparire definitivamente: il momento è drammatico, c’è una concorrenza fortissima che li ha stroncati
Gli scooter potrebbero presto scomparire o quasi. Soprattutto alcuni modelli, strangolati da una concorrenza sempre più folta che peraltro non arriva dalle due ruote. Un vero e proprio allarme rosso nonostante il mese di novembre abbia fatto registrare ottimi numeri per quanto riguarda questo settore.
I ciclomotori hanno avuto un incremento del 12,26% con 1.172 immatricolazioni mentre gli scooter hanno registrato un incremento del 10,59% con 9.272 immatricolazioni. La crescita generale del mondo delle due ruote è stata invece dell’8,85%.
Se, come visto, il mese di novembre ha fatto registrare il segno positivo, è bene snocciolare alcuni dati importanti: nel 1980 si vendevano 815mila ciclomotori e quattro decenni dopo la situazione è di tutt’altro tenore, soprattutto per quanto riguarda questa categoria ben precisa.
Lo stesso confronto con gli ultimi anni è impareggiabile: ben 21.245 immatricolazioni nel 2022, un numero che è andato a calare progressivamente anno dopo anno: nel 2023 18.754 e considerando anche il mese di novembre del 2024, siano ora a quota 17.220. E nemmeno gli sconti potranno aiutare quantomeno a pareggiare quel dato.
La crisi atavica degli scooter dipende anche… dalle auto. Eh sì, avete presente le microcar, le vetture guidabili anche con la patente AM, la stessa necessaria per i cinquantini? Questi quadricicli leggeri stanno vivendo un momento di gloria, come si evince dai numeri. Ben 10.180 immatricolazioni nel 2022, 13.336 l’anno scorso e già 16.217 nei primi mesi del 2024.
Queste piccole vetture elettriche stanno riscuotendo sempre più successo tra i giovani: basti pensare che il Piaggio Liberty 50, lo scooter più venduto con 3.410 immatricolazioni p stato surclassato dalla Fiat Topolino che, in commercio da luglio, ha già venduto 3.10 unità e soprattutto dalla Citroen Ami, ben 5.102 immatricolazioni per lui.
Le microcar, ad oggi, stanno riscuotendo un successo davvero clamoroso: piace e va di moda ed ha sempre più appeal. E rispetto agli scooter, sono comode, tecnologiche con i sistemi di connettività a bordo e soprattutto riparano da vento e pioggia e comunque tutte le intemperie.
La microcar, poi, è anche “un mezzo di famiglia, la si acquista per il figlio di 14 anni ma per i piccoli spostamenti è usata anche dai genitori” come ha spiegato il direttore marketing di Fiat ed Abarth Alessandro Musumeci.