Non le manda certo a dire il pilota, infuriato con la scuderia Honda per un trattamento non certo di favore che ha molto a che spartire con l’infortunio occorso al celebre campione. Ecco cosa è successo per arrivare a questi termini.
Quando una scuderia ed un pilota non vanno più d’accordo, possono volare parole grosse che non di rado portano ad uno strappo irreparabile tra le due parti e al licenziamento come è accaduto tante volte in passato.
Quello che un pilota della scuderia giapponese Honda sta insinuando non è certo lusinghiero e non sappiamo come il rapporto tra i due potrà evolvere, adesso. Vediamo cosa ha scatenato il risentimento del centauro sportivo.
Dei rapporti conflittuali
A volte i rapporti lavorativi vanno a sfociare sul personale e portano a litigi anche dopo che la relazione tra le due parti è ormai giunta al termine. Potete chiederlo direttamente al pilota spagnolo ora membro di un’altra squadra Pol Espargarò che ha puntato il dito contro la sua vecchia scuderia Honda accusandola di aver indirettamente causato i suoi guai.
Pur riconoscendo la grande abilità del team nel correre gli ultimi campionati e apprezzando molto la decisione di Honda di assumerlo per gli ultimi due anni in MotoGP, il motociclista spagnolo ha lanciato una grave accusa ad alcuni membri della squadra sostenendo che dopo un accadimento in particolare, questi avrebbero perso la passione per il loro lavoro.
Una brutta caduta
L’anno in questione è il 2022 che per lo spagnolo è andato così male da farlo inserire nella lista dei peggiori piloti di MotoGP stilata dalla spietata cronaca britannica e da fargli decidere di allontanarsi dalla scuderia giapponese in favore di un ritorno alla KTM austriaca che avrà meno possibilità di vincere il mondiale ma – a sua detta – sembra più interessata a provarci con tutta se stessa.
Infatti l’infortunio di Marc Marquez occorso un anno fa avrebbe secondo Epsargarò completamente distrutto la volontà del team di puntare al titolo, causando quindi in un certo senso anche le pessime prestazioni del pilota che ha finito per concludere una triste stagione al sedicesimo posto finale nella classifica individuale.
Non lavoriamo più
Del resto sempre la stampa inglese aveva affermato come la motocicletta di Pol fosse andata malissimo nel corso del mondiale 2022, cosa che il pilota conferma senza tante cerimonie in un’intervista che ufficializza il suo ritorno a casa nella KTM per l’annata che sta per avere principio.
Da un lato, Espargarò è grato al team ma dall’altro, sostiene che l’infortunio del compagno di squadra dopo quattro cadute abbia rovinato l’atmosfera: “Dal momento in cui Marquez è stato fuori gioco lo sviluppo della motocicletta si è congelato. Gli ingegneri hanno praticamente smesso di fare il loro lavoro”, dice l’atleta molto deluso.
Ma non tutto è da buttare nel suo biennio alla Honda come ha riconosciuto lo stesso pilota: “Sono sicuramente un pilota migliore di quando ho lasciato KTM l’ultima volta”, afferma lo spagnolo. All’epoca aveva lasciato la sua squadra di fiducia per provare a vincere il titolo ma l’esperienza in Giappone lo ha davvero deluso. Vediamo se saprà riprendersi.