Si tratta di capi tecnici rivolti prevalentemente al settore sportivo e caratterizzati da un peso di circa il 30% inferiore rispetto all’abbigliamento in pelle naturale (a parità di spessore). Inoltre ogni capo è lavabile in lavatrice o con idrogetto e personalizzabile tramite stampe digitali. Inoltre sono disponibili in versione TFL Cool System, un particolare trattamento che consente di respingere fino all’80% della radiazione solare (e quindi l’assorbimento di calore) garantendo quindi una maggiore sensazione di freschezza al tatto e sul corpo.
Un capo ottimo dal punto di vista tecnico soprattutto se si vuole scendere in pista per un test ride o semplicemente per una sessione in compagnia di amici; interessante anche come novità che coniuga la sicurezza personale con la tutela ambientale, in un periodo in cui non si fa che parlare di green economy e di motori elettrici e invece ci si dimentica dell’inquinamento proveniente dalla fabbricazione di molti oggetti, anche di uso quotidiano.
Restano da vedere i prezzi, che mi aspetto comunque in linea con quelli dell’abbigliamento tecnico (per la verità un po’ cari, fatta salva comunque l’indispensabilità di capi adeguati per viaggiare in moto, in pista e su strada, con maggior sicurezza).