Brutte notizie per l’Europa, con Donald Trump che non ha di certo fatto un grande regalo a Giorgia Meloni.
I rapporti tra USA e Italia sono molto distesi in questo periodo e lo si vede anche dal fatto che Giorgia Meloni è stata invitata al passaggio di consegne che ha riportato Donald Trump alla Casa Bianca. Un evento che naturalmente ha fatto molto discutere, ma allo stesso tempo ha fatto capire come l’Italia abbia ancora un ruolo di primo piano nel mondo.
La situazione negli USA sta un po’ sfuggendo di mano, con Trump che sta iniziando a mettere dazi davvero a destra e a manca. Lo si è visto di recente con il caso di Messico e Canada, dunque anche gli Stati confinanti devono fare i conti con queste tasse, ma ora se ne parla sempre di più anche per l’Europa.
Mai come in questo momento si può davvero dire che “Chi di dazi ferisce di dazi perisce“. La Cina infatti aveva criticato aspramente la decisione dei Bruxelles di introdurre i dazi per le sue vetture, ma ora saranno proprio i prodotti del Vecchio Continente che dovranno fare i conti con grosse difficoltà nel raggiungere gli USA, con i dazi che stanno per diventare realtà .
L’Europa non ha davvero pace e mentre si vede annientare a livello economico dalle strategie di USA e Cina, arriva una nuova mazzata. Questa volta giunge proprio da Donald Trump, e a quanto pare i buoni legami con Giorgia Meloni non dovrebbero salvare nemmeno l’Italia, con i dazi su auto e altri settori che stanno per diventare realtà .
“Abbiamo deciso: imporremo dazi al 25%. Siamo onesti, l’UE l’hanno formata per fregarci e hanno fatto un buon lavoro in questo, ma ora ci sono io alla presidenza”. Un durissimo attacco dunque agli Stati membri dell’Unione, con Trump che inoltre ha sottolineato come non ci siano possibilità di ritorsioni, dato che nel caso in cui gli USA non comprassero più prodotti europei sarebbe la fine.
Un attacco vero e proprio che non lascia presagire un futuro sereno. Il Trump bis sembra essere però davvero molto diverso rispetto al primo mandato. Un Presidente decisamente più aggressivo e che non sta di certo lasciando nulla al caso, con degli attacchi che alle volte sembrano essere però eccessivi, ma intanto anche l’Europa deve fare i conti con la sua presenza.