[galleria id=”1063″]Mattia Pasini ha raggiunto un ottimo terzo posto nel gp di Donington, frutto di una gara a tinte fosche che tuttavia non gli ha precluso di raggiungere il gradino più basso del podio del gp della Gran Bretagna.
Tale podio è giunto inoltre in un periodo molto delicato per il pilota romagnolo. Mattia infatti era arrivato alla suddetta prova del motomondiale con tanta voglia di far bene dopo i due zeri maturati ad Assen e al Sachsenring.
Zeri che di fatto avevano compromesso quanto di buono aveva fatto il giovane pilota, consacrandolo di fatto come “il discontinuo” della quarto di litro, alla luce soprattutto delle altalenanti prestazioni.
Nonostante ciò però il ventitreenne non si è di certo demoralizzato, tanto che ieri ha dimostrato di poter correre a buoni livelli ribattendo dunque l’altalena verso la direzione giusta, pur avendo rischiato grosso nel corso dello stesso gp.
Mattia infatti è stato vittima di uno scivolone nel corso del duello con Debon, che tuttavia non gli ha procurato alcuna conseguenza, a parte lo spavento, giacchè è ripartito conservando oltretutto la posizione che avrebbe potuto irrimediabilmente perdere.
Oltre questo inconviente, il pilota di Riccione ha anche dimostrato di avere un’ottima tempra, visto che ha condotto la gara in maniera sicuramente positiva, riuscendo anche a resistere all’attacco di uno straripante Simoncelli (che dal canto suo mirava a tutti i costi al podio al fine di non perdere di vista Aoyama).
A fronte dunque della buona prestazione, non resto che augurare al buon Mattia di trovare la dose di continuità che fin ora gli è mancata e che potrebbe permettergli di fare quel salto di qualità in cui confidano gli appassionati italiani del motomondiale.