Non è di sicuro una novità inaspettata la notizia che Valentino Rossi sia un “testimonial gradito” nel campo della pubblicità.
Basti guardare ogni singolo centimetro della sua tuta, completamente tappezzata di marchi, stickers, colori e sponsor, e poi il casco, la moto, gli stivali, i guanti e le possibili quotazioni del valore di vendita dello strap della tuta sotto il collo di Valentino, dove troneggia la celebre triade di lettere WLF.
Amato dagli sponsor, adorato dai tifosi, osannato in pista e vezzeggiato fuori, il Valentino Rossi nazionale miei vittime nel campo della pubblicità esattamente come sui circuiti della MotoGP.
Così, tra i personaggi più noti si collocano Paolo Bonolis, Maurizio Costanzo, Fiorello, Adriano Celentano e l’ onnipresente PippoBaudo, mentre tra quelli che riscuotono il maggiore favore del pubblico c’è Valentino Rossi.
Un risultato obiettivamente prevedibile.
Fastweb, Dainese, AGV, Wudy e la lista è ancora lunga.
Si capisce perchè, quindi, la Formula 1 e i Rally si stiano giocando sin d’ora la partita per accaparrarsi il futuro Valentino…